PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] del reddito complessivo, mentre permangono le distorsioni di un mercato caratterizzato da estrema frantumazione dell'offerta e da una struttura oligopolistica della domanda, nel quale ostacoli economici e psicologici (si pensi, per es., alla scarsa ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] comuni e in genere per gli enti pubblici.
Nelle esecuzioni in economia delle opere, lavori o forniture, lo stato provvede a mezzo direttamente nei luoghi di produzione e nei principali mercati stranieri.
Nell'appalto lo stato con regolare contratto ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] opportunamente protette dalle tariffe doganali. Ma per lo sviluppo del mercato interno è necessario un incremento della popolazione: ecco che i due problemi, demografico ed economico, si saldano insieme. Il primo tuttavia rimane il fattore essenziale ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] è la Montagnola, lo storico luogo delle fiere e del mercato, dei divertimenti, della vecchia rocca medievale, del luogo sacro di via Milazzo costruito per la facoltà di scienze economiche e commerciali.
Le opere edilizie di nuovissima costruzione, ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] che si chiude ermeticamente; monopolizzazione del mercato; limitazione della concorrenza tra aziende; Lo stato liberale, quindi, si propone di non intervenire nella materia economico-sociale. Il suo proponimento assurge nella dottrina a una vera e ...
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. Disciplina giuridica della casa (App. II, 1, p. 525; III, 1, p. 316). - La disciplina giuridica della c. negli anni che si considerano, e nei quali sempre più si rafforza la concezione di essa come servizio [...] in un contesto in cui esso possa essere un bene di mercato e, quindi, d'investimento e di commercio, può trovare soluzione . 492, che, contenente provvedimenti per il rilancio dell'economia, ha destinato altri fondi per l'edilizia sovvenzionata e per ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] accordi internazionali e garantite dal potere coercitivo degli Stati, occupano e sottomettono gli spazi dei mercati.
Gli affari dell'economia, rifiutando la 'parzialità' delle decisioni politico-giuridiche, si atteggiano a mondo tecnico e neutrale. E ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] coordinati, verso più elevati gradi di progresso tecnico ed economico.
2) La riforma suddetta lascia o può lasciare inalterato : manomorta, corvées, diritti di successione, di fiera e mercato, di caccia, decime. Diffusi, poi, gli abusi feudali ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] e illegale dentro una trasformazione pilotata dall'alto, sotto il segno della spesa pubblica, nell'assenza di una economia di mercato e nel contesto di una debole base produttiva e industriale.
In conclusione, la c., diversamente dalla mafia, non ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] parte più consistente del falso made in Italy presente sul mercato mondiale non proviene certamente dall'Italia: si tratta di un Nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL), Le falsificazioni alimentari del 'made in Italy' nei mercati nazionali ed ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...