INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] e dello sviluppo che in pochi anni cambiò l'economia di una zona già all'indomani dell'Unità contraddistinta con stabilimento a Gaille Fontane: una camiceria donna-uomo, affermata sul mercato francese, i cui prodotti in seta e cotone erano diffusi in ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Cinquecento, l'emergere di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a 65; F. Poggi, Le guerre civili di Genova in relazione con un documento economico-finanziario dell'anno 1576, ibid., LIV, 3 (1930), p. 120; L. ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] per l'alta richiesta di tale produzione nei mercati esteri, dove affluiva la domanda degli emigrati pp. 275 s. Si veda inoltre: N. De Ianni, Per una storia economico-sociale del movim. operaio napoletano (1914-1943), in Cahiers intern. d'histoire ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] simile rimedio avrebbe assicurato una costante presenza dei prodotti sul mercato, la fine dei monopoli, prezzi equi e non più con la teoria fisiocratica dei tributi e quindi con il pensiero economico a cui si rifaceva il D.; tuttavia, che egli ne ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] , che consentiva di adattarsi con flessibilità alle fluttuazioni di mercato, e che si fondava su un consistente ricorso al del G. tradiva la sua preoccupazione per la sorte degli interessi economici che la sua famiglia aveva a Napoli e a Roma, ma ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] e, soprattutto, 26 vagoni a 72 posti, senza contare i carri merci, per la R. Strada ferrata Ferdinandea.
Fu allora necessario un salto sedute pubbliche, I, pp. 46-48; Vagone brevettato per treni economici F. Grondona e C. Milano, 2 ag. 1880, Milano ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] si rivelò fondamentale, anche perché il mercato nazionale, quantunque in espansione, non poteva ancora garantire la necessaria ampiezza per effettuare consistenti salti di qualità, con l'introduzione di economie di scala e diversificazione produttiva ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] "; esiziali, perciò, "le prohibitioni de' grani dei Polesine al mercato" di Legnago - dove la rarefazione della offerta ha, in "poche è proponibile e attuabile solo in un contesto economicamente prospero e attivo. Donde la sua patetica delusione ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] appoggio di cui poterono godere le plebi contadine negli "anni neri" dell'economia italiana. Quello che si deve obiettare se mai - e lo stesso il loro compito si limitasse a "vendere a più buon mercato il solfato di rame", ma il C., con La Civiltà ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] ecc.). In questa sorta di laboratorio maturò una linea di pensiero tesa a coniugare intervento pubblico ed economia di mercato, e destinata ad avere una significativa influenza sul cattolicesimo politico e sociale del dopoguerra.
Dopo il 1937 ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...