LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] politiche di tipo keynesiano e studiare provvedimenti di tipo strutturale per un "ritorno all'ordine" della razionalità economica, consentendo al mercato di funzionare entro regole certe.
Il L. riassunse tali orientamenti nel suo ultimo volume L ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dei Napoleonidi ed alle favorevoli condizioni di mercato indotte dal blocco continentale. Alla fabbrica di quarta fabbrica in Popoli (1823). Per un'idea della proporzione economica di questa attività, priva di antecedenti nella provincia, si tenga ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Napoli 1968; G. Tocci, Terra e riforme nel Mezzogiorno moderno, Bologna 1971, pp. 3-73; P. Macry, Mercato e società nel Regno di Napoli. Commercio del grano e politica economica del Settecento, Napoli 1974, pp. 471 s.; A.M. Fusco, G. P. e la scienza ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] 20%, al lordo degli interessi sul capitale. Però il mercato risentiva della forte concorrenza spagnola e portoghese, sebbene fosse stato timoroso che il F., dall'alto della sua forza economica, potesse assumere posizioni di predominio. Malgrado ciò, ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] nel capoluogo ligure.
Rilevante altresì fu la presenza nel mercato delle public utilities, vale a dire nell’acquedotto Roma 1969, pp. 391-395; G. Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della prima guerra mondiale, I-II, Milano ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] Marina, ma soprattutto cercò nuovi sbocchi di mercato nel comparto meccanico allo scopo di emancipare un 45 s.; Camera di commercio e industria di Brescia, L'economia bresciana (struttura economica della provincia di Brescia), II, parte I, L'industria ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Dai primi anni Ottanta fu particolarmente attiva sul mercato europeo: avviò un lucroso commercio di importazione . 967-971, 975, 996, 1020; F. Braudel, Civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV-XVIII), II, I giochi dello scambio, Torino ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] sostenitore della facoltà per queste ultime di preservare un mercato nel campo a più lungo termine, ma solo ed oculati investimenti.
Come, e forse anche più, di altri dirigenti economici fascisti l'inserimento del F. nell'Italia del dopoguerra fu ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] del resto, l'importanza che la ditta Cini aveva assunto nell'economia toscana e la risonanza che l'introduzione delle nuove macchine aveva 'intera penisola, ma anche con il Levante e il ricco mercato americano, l'azienda, al momento della morte dei C. ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] le famiglie benestanti del continente: il mercato internazionale rimaneva dominato dai produttori inglesi mentre amaretti: un secolo di industria a Saronno (1880-1980), in La storia e l'economia. Misc. di studi in onore di Giorgio Mori, a cura di A.M. ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...