Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] parole a aggiunte più o meno lunghe -, con un lavoro di revisione compiuto dall'autore stesso o da scribi a Thomas d'Aquin, Rome 1995, pp. 62-100.
L. Ruggini, Economia e società nell'"Italia annonaria". Rapporti fra agricoltura e commercio dal IV al ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] possono contare su una sufficiente autonomia economica tale da consentire l'avvio di un in quella di autore (E.D. 4, 20, 21, 46, 59), di committente primario dei lavori realizzati (E.D. 42, 7, 58), di offerente di donativi (E.D. 33), di garante ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] diversa, interessano la storia della scienza ma, per economia di spazio non possiamo esaminare il contenuto di Categorie di Rodi, Dicearco, Aristosseno e altri.
La quantità enorme di lavoro fatto da Aristotele e la menzione, nei cataloghi antichi, di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] impiegato da Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino, al quale "lavorò una tavola con un Cristo morto bellissimo, e gli fece ancora una prestigio - ai quali non erano estranei concreti risvolti economici - che circondavano il pittore. Tra l'altro fu ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] fossi). Contemporaneamente C. I dava avvio a lavori per migliorare le fortificazioni di Livorno. Pisa, residenza invernale della corte e sede dell'università, conobbe così sotto C. I una vivace ripresa economica e demografica, e costitui, con le sue ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] in essa un'unità, viene scoprendo l'articolarsi della Vulgata in differenti letture di differenti libri. Nell'economia del lavoro del B. questo ampliarsi della conoscenza della Vulgata si risolve in un approfondirsi delle ragioni d'insoddisfazione ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] soltanto attraverso l'aumento del tenore di vita delle nostre masse lavoratrici" (Notiziario confindustriale, 1945, n. 15, p. 7). Il C. non respingeva dunque la prospettiva di una economia "di alti salari". Egli la collocava però in una prospettiva ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] determinato dalla stabilizzazione. Mentre la politica governativa operava, con scarso effetto economico, verso un contenimento dei costi di produzione agendo sui costi del lavoro (riduzioni salariali del maggio e ottobre 1927; ulteriore riduzione nel ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della cui abbazia egli mantenne anche da papa. I lavori di prosciugamento dell'Agro pontino che furono avviati nel tali limiti, gli interventi modernizzatori di P. sulla realtà economica dello Stato furono numerosi e degni di nota: nello scorcio ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dal fiasco che B. aveva fatto gettar via perché il prudente economo non aveva voluto dame a un bisognoso).
Non c'è menzione ore minori di Tertia, Sexta e Nona che interrompono il lavoro giornaliero dei monaci e per le quali B. sceglie nove ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...