Economista statunitense, nato a Pullman, Washington, il 13 febbraio 1926. Professore di Economia alla Northwestern University e alla Washington State University e anche presso varie università in Australia, [...] e impresa) che macroeconomico. Questo tipo di approccio ai temi economici si collega con il suo iniziale interesse per gli effetti pur in presenza di disoccupazione nel mercato del lavoro, considerando le implicazioni dei vincoli quantitativi nelle ...
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MONACO, Principato di
(XXIII, p. 605; App. I, p. 861)
Al censimento del luglio 1990 la popolazione del Principato ammontava a 29.876 ab., corrispondenti a una densità media di oltre 15.000 ab./km2, essendo [...] , del cui territorio doganale M. fa parte. Dal punto di vista dei settori economici va segnalato come l'industria ospiti un quarto circa della forza di lavoro (oltre il 50% degli occupati sono frontalieri provenienti da Italia e Francia): prevalgono ...
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Economista statunitense nato a Fresno (California) nel 1914. Già economista presso la Rand Corporation di Santa Monica (1947-64), dal 1964 è professore di Economia presso l'università di California, Los [...] suoi principali studi riguardano la teoria economica dei diritti di proprietà con particolare attenzione al comportamento imprenditoriale, la teoria microeconomica della disoccupazione, il funzionamento del mercato del lavoro, la teoria dei prezzi e ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] di Roma dal 1921 al 1930, è autore di numerose pubblicazioni d'igiene e medicina sperimentale, di economia, di politica del lavoro, ecc., tra cui, oltre quelle fatte apparire quale Commissario generale dell'emigrazione, scritte da solo o in ...
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BUCHANAN, James McGill. – Economista americano, nato a Murfreesboro (Tennessee) il 3 ottobre 1919 e morto a Blacksburg (Virginia) il 9 gennaio 2013. Allievo di F. Knight e di H. Simons presso l'università [...] Center for study of public choice.
Oltre ai numerosi contributi su singoli aspetti della teoria economica, si deve al B. un ampio lavoro di sistemazione della scienza delle finanze, sulla base dei primi, fondamentali studi degl'italiani Pantaleoni ...
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Statistico ed economista inglese, nato il 2 novembre 1905, lecturer di statistica nell'univ. di Cambridge (1932-37), direttore dal 1953 al 1956 dell'Institute for research in agricultural economics di [...] Oxford. Ha partecipato a inchieste su fenomeni economico-sociali ed è stato sottosegretario per il lavoro e l'industria.
Ha scritto importanti studî sul reddito e il bilancio nazionale: National income 1924-31 (Cambridge 1932), National income and ...
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SOLOW, Robert Merton
Claudio Sardoni
(App. IV, III, p. 368)
Economista statunitense. Nel 1987 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia, per i suoi contributi alla teoria della crescita, [...] con particolare attenzione alla questione del mercato del lavoro e al problema della disoccupazione.
Fra i lavori più recenti ricordiamo: Unemployment: getting the questions right, in Economica (1986); Growth theory and after, in American Economic ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] combattere ogni concessione in questo senso, si oppose a che si facesse menzione del CNEL (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro) fra gli "organi ausiliari" (il CNEL, in effetti, entrò in funzione nel 1956, dopo il mandato presidenziale dell ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] venduta, ma anche per la sua influenza decisiva sulle condizioni complessive di vita dei cittadini) che è il mercato del lavoro. Il modello economico a cui ci si ispira, e che forse per un breve periodo ha trovato effettiva attuazione, è quello della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la vita senza piaceri e senza speranze. Solo il continuo lavoro mi allontana i pensieri tetri e mi conserva l'aspetto difficoltà dei suoi rapporti con l'editore Daelli. La rivista, economicamente, andava bene: aveva 1.200 abbonati nel 1862 (Epist.,IV ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...