PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] di p. che cercano in ogni modo d'isolare il lavoro più propriamente scientifico da ogni altra implicazione (riuscendovi di rado la scomparsa di De Gasperi e l'avvio dello sviluppo economico del dopoguerra e l'inizio della distensione tra Est e Ovest ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] familiare, quali la struttura per età, la condizione lavorativa ecc. Questo conferma il fatto che la definizione di della povertà si associa sempre a proposte e misure di politica economica e sociale volte a ridurre il numero dei poveri. Il fenomeno ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] generalizzazione degli assegni familiari a favore di tutti i lavoratori dipendenti (r. decr. legge 17 giugno 1937, ; A. Marsigli, Il problema demografico nelle dottrine politiche ed economiche italiane, Roma 1934; G. B. Allaria, Il problema ...
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POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] ; dal 1924 al 1933 visse a Vienna, dove lavorò per il settimanale Der Österreichische Volkswirt. Emigrato nel 1933 l'uomo e i suoi simili, e così denominata in antitesi all'economia "formale", quella cioè volta a definire il rapporto tra i mezzi ...
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famiglia
Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da [...] delle popolazioni dalle campagne alle città, ha favorito l'istruzione e l'inserimento lavorativo in attività salariali, specie delle donne. D'altro canto, l'autonomia economica, ampliando la libertà di scelta della donna, ha ridotto la possibilità da ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] disfare associazioni volontarie in base ai loro interessi (economici, culturali, religiosi, ecc.). Perciò, all'interno division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione del lavoro sociale, Milano 1962).
Fustel de Coulanges, N. D., La cité ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] problema "spassionatamente, come se si avesse a che fare con l'economia della più banale delle merci" (v. Baumol, 1989), e lavorò sia con gli strumenti dell'analisi economica, sia mediante indagini dirette sulla fruizione degli spettacoli, nonché sui ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] fonte di disordine e di perturbazione del sistema politico-economico così sapientemente instaurato. La vita dei cittadini viene regolata abbastanza minuziosamente, stabilendo dei turni tra il lavoro da compiere in città e in campagna, e cercando ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] Finanziaria). - Il GAFI è stato creato al summit economico dei sette paesi industrializzati tenuto a Parigi nel 1989, con vivere, sussidi e assistenza nella ricerca di un nuovo lavoro. Si discute molto sulla natura istituzionale di questi programmi. ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] un vivido quadro del processo che rimosse i vincoli alla compravendita della forza lavoro: la distruzione di un'economia del sussidio e la costruzione di un'economia di mercato non peggiorarono, a suo parere, le condizioni della popolazione, proprio ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...