L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] sue dirette dipendenze. Il termine b. fu coniato dall’economista francese Vincent de Gournay nella prima metà del 18° sec almeno in linea di principio, su una rigorosa divisione del lavoro, sul sapere e sulle competenze, su gerarchie regolate dal ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] , con originale contributo, l'obbligo per i datori di lavoro di garantire ai lavoratori i mezzi di sussistenza in caso di disoccupazione, di malattia e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] economiche. Sciolte nel 64 a.C., furono poi ricostituite e abolite più volte. Nell’età di Traiano erano organizzate e articolate in corpora, a. vere e proprie con obblighi fissi verso lo Stato, e in collegia, riunioni cameratesche di lavoratori ...
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Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] permanentemente con l’uomo, gli forniscono lavoro e prodotti utili e sono dall’uomo stesso protette e sottratte alle Neolitico (9000-7000 a.C.), segnando la transizione dall’economia di sussistenza di cacciatore-raccoglitore a produttore di cibo ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] (1945); La misura dei fenomeni collettivi (1948); Lezioni di statistica (ultima ed. aggiornata 1955); Economialavorista. Problemi del lavoro (1956); Le medie (1958); Ricchezza e reddito (1959); Transvariazione (1960); Organismo e società (1960 ...
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Medico ed economista (Méré, Seine-et-Oise, 1694 - Versailles 1774). Esercitò per vent'anni la chirurgia a Mantes (1718-38), dedicandosi anche al lavoro di ricerca (importante l'Essai phisique sur l'oeconomie [...] Germain e Beaurepaire (1755). Si occupò in seguito di economia scrivendo articoli nell'Encyclopédie e, soprattutto, con la di questo surplus tra classi sociali distinte in proprietarî terrieri, lavoratori agricoli e classi considerate "sterili". ...
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Economista italiano (Il Cairo 1902 - Milano 1981); prof. univ. dal 1938 di tecnica industr. e comm. nell'univ. di Venezia e tecnica bancaria e professionale nell'univ. Bocconi di Milano. Tra le sue opere: [...] della politica economica e finanziaria (1955); Economia del risparmio familiare (1963); Economia delle aziende di gabinetto Fanfani (genn.-febbr. 1954), presidente della Cassa di risparmio delle province lombarde. Cavaliere del lavoro dal 1960. ...
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Giurista italiano (Martina Franca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] privata (1936); Lo Stato corporativo (1936); Istituzioni di diritto pubblico (s.d.); Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (1957); La giustizia costituzionale (1970); Lezioni di diritto pubblico (1975); Scritti di diritto pubblico (1977 ...
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Banchiere (Roma 1907 - Milano 2000). Dal 1943 condirettore centrale della Banca Commerciale Italiana, fu amministratore delegato (dal 1946), poi presidente onorario (dal 1988) di Mediobanca. Protagonista [...] affari e finanziaria di partecipazione, differenziandola rispetto alle idee del suo fondatore, R. Mattioli, che l'aveva concepita come istituto per il finanziamento a medio termine della ricostruzione dell'economia italiana. Cav. del lavoro dal 1978. ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Caserta 1877 - Roma 1944). Professore nell'Istituto di scienze economiche di Genova, poi nella facoltà di Economia e Commercio di Roma; organizzatore dell'INA (1912) [...] e dell'Opera nazionale combattenti (1917), deputato (1919-23) e ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1921-22), collaborò nel 1919 con B. Stringher alla creazione dell'Istituto nazionale dei cambî con l'estero e nel 1927 alla ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...