FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a vivere in quotidiano contatto con le forze più vive dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe di fan sì che per la prima volta, grazie al sodalizio di lavoro che si stabilì proprio in questo momento fra lui e il più ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] delle due opere disperse. Meno agevole da valutare, nell'economia generale della porta, la prevista presenza d'un paio di di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie; / e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di esperienza più che di lettere, dà sensati consigli sull'economia. A causa del suo stile spigliato e dell'argomento pratico, Agostino di Duccio, scultore. Soltanto nel '50, quando i lavori erano già molto innanzi, mutò il primo proposito in quello ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 91-94; E. Nappi, Aspetti della società e dell'economia napoletana durante la peste del 1656, Napoli 1980, pp. G., Milano 1991, pp. 157-182; G. De Vito, Il viaggio di lavoro di L. G. a Venezia e alcune motivazioni per la scelta riberesca, ibid., pp ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] . 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino al 1506 almeno ma non sembra sia mai stata portata a termine. difficoltà tecniche. Simili idee sono destinate, nell'economia del dialogo, a essere perdenti e sembrano ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 1915, n. 273, per la difesa militare ed economica dello Stato, dava alle autoritá facoltà di requisire beni e . 506, che introduceva l'esonero dal servizio militare per i lavoratori di stabilimenti a produzione bellica - dava al governo facoltà di ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e alla brillante vita di società che i suoi mezzi economici gli permettevano. Fu la pittura ad attirarlo nei primi e il Borgo Medioevale di Torino (1882-84), Dibattito di idee e metodo di lavoro, a cura di C. Bartolozzi, C. Daprà, R. Maggio Serra, pp ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] titolare dall'ottobre 1952, raggiungendo finalmente una sicurezza economica di base. Gli sviluppi successivi della "carriera accademica bronzo.
I primi contatti risalgono al 1962 e i lavori si svolgono celermente per i primi rilievi, proseguendo poi ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] G. Fagnani di Senigallia. Alla fine del primo anno, per aiutare la famiglia in difficoltà economiche, abbandonò gli studi e trovò lavoro come garzone presso la Tipografia Giunchedi, che contribuì a ricostruire nel dopoguerra in seguito ai danni ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il deposito delle scenografie del Hoftheater.
È questa una delicata fase di passaggio nel lavoro del F.: da una architettura dominata da un'idea unitaria di economia spaziale i suoi modi compositivi si volgono verso un metodo di libero montaggio di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...