Fotografo brasiliano (n. Aimorés 1944). Dopo aver seguito studi di economia e statistica ha intrapreso l'attività fotogiornalistica all'inizio degli anni Settanta. L'ingresso nell'agenzia Magnum nel 1979 [...] . La sua opera più importante, Workers, pubblicata nel 1993, raccoglie circa 350 fotografie che costituiscono un colossale affresco sul lavoro manuale nel mondo. Nel 1994 ha lasciato l'agenzia Magnum per fondare, insieme con la moglie L. Wanick S ...
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Economista italiano (Pignataro Maggiore 1902 - Milano 1968); professore (dal 1935) nell'università cattolica del Sacro Cuore (Milano), di cui è stato anche rettore (1959-65) dopo la morte di A. Gemelli; [...] 1950); L'objet de l'économie politique (1950); I problemi dello sviluppo economico (1956); Le fluttuazioni cicliche (1958); Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e il suo significato politico economico (1958); Università e società (post ...
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Economista (Victoria, Canada, 1914 - New York 1996). Ha ricoperto numerosi incarichi presso importanti organismi economici pubblici e privati. Prof. di economia presso la Columbia University di New York [...] unico strumento per combattere la disoccupazione, che non sarebbe causata dalle rigidità del mercato del lavoro, e per stimolare l'economia. Tra le sue opere: Agenda for progressive taxation (1947); Microstatics (1964); Metastatics and macroeconomics ...
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Statistico e demografo (Roma 1891 - Firenze 1969), figlio di Ridolfo; prof. nelle univ. di Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1926-28 e 1948-66), fondatore e direttore del Centro per la statistica [...] aziendale di Firenze, socio nazionale dei Lincei (1961) e membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro; è stato condirettore della rivista Economia. Tra le sue opere: Gli Ebrei alla luce della statistica (1919); Principi di statistica ( ...
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Economista, filosofo, matematico e poeta (Venezia 1714 - ivi 1790); monaco camaldolese. Sostenitore di istituti medievali e nello stesso tempo anticipatore di teorie moderne e liberali, criticò il mercantilismo [...] aderire alla fisiocrazia, propugnò il libero scambio e la divisione del lavoro e vide nella cattiva distribuzione delle ricchezze la radice del problema economico, considerando il consumo come fattore limitativo della produzione. Precorse Malthus nel ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] detto il Magnifico, predominante nella politica e nell’economia della città toscana. Per due anni, dal 1490
La Volta Sistina
L’incarico
Nel marzo 1505 Michelangelo iniziò a lavorare per Giulio II (Giuliano Della Rovere, papa dal dicembre 1503), ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] libera circolazione anche per i fattori produttivi (capitale e lavoro). L’ultimo stadio, infine, è rappresentato dall’unione economica e monetaria, che prevede l’instaurazione di politiche economiche comuni, prima fra tutte la politica monetaria. L ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] orchestra di quel teatro, e ivi compose un altro lavoro, Das Liebesverbot, ispirato allo shakespeariano Measure for measure. Lytton, e terminata a Parigi in un clima di gravi ristrettezze economiche. Il risultato, tuttavia, non fu dei più felici, il ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] Principia mathematica di Newton. L. aveva una straordinaria capacità di lavoro. Si occupò, oltre che di fisica, di chimica e e il riformatore, nel 1785, dell'Académie), di economia politica (apparteneva alla corrente fisiocratica), di agronomia (dal ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] società. Di qui l'interesse per l'economia e la relazione tra arte ed economia che P. aveva ereditato da J. Ruskin 1933 quella delle Rime), segnò l'inizio di un impegno nel lavoro di traduttore in cui P. spaziò dall'antica poesia anglosassone (The ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...