GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] e intelligente amico delle Belle Arti" (Hackert). Il lavoro, pur nei suoi limiti, fornisce sulla pittura messinese, a temi il più possibile aggiornati di diritto e di economia, approfonditi attraverso la frequentazione amichevole dell'ex ministro di ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] nazionale presso il ministero del Bilancio (nota come Commissione Papi) e componente del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) dal 1957. Nel maggio 1950 fu nel comitato promotore (con Gustavo Del Vecchio, Giovanni De Maria, Luigi ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] L’anno precedente il duca aveva nominato ministro dell’economia pubblica e degli affari esteri il politico francese saggio Alcune eresie dell’intelletto umano, con dedica a Lami, lavoro nato «nell’ozio filosofico d’una breve villeggiatura» (p. ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] di governo del 1921-22, furono per un equo assetto dei rapporti tra capitale e lavoro, per la pacificazione sociale, il riassetto economico-finanziario, la necessità di un lungo periodo di pace per consentire lo sviluppo delle energie produttive ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] italiano è per molti versi originale. Scolaro di F. Ferrara e T. Martello, fu economista, storico dell'economia e sociologo del lavoro particolarmente sensibile all'esperienza di paesi, come l'Inghilterra e la Germania, nei quali, a suo giudizio ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] Brisca il 27 apr. 1864 "Guadagno, mercé un assiduo lavoro, dieci circa franchi al giorno; quattro mi occorrono per il mantenimento della mia famiglia, che pur vive nella più ragionata economia, senza lusso e divertimenti, e sei li consumo a pro ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] patto di alleanza fra la Confederazione generale del lavoro e il Partito socialista, rottura che fu sancita rinnovarsi,in Critica sociale,XXXIII (1923), pp. 291-293; L'economia capitalistica e la inchiesta sulla produzione,Milano 1925; La crisi dei ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] 'intervento di M. Montecchi, ministro del Commercio e dei Lavori pubblici inviato a Civitavecchia come commissario straordinario.
Il 28 aprile e del diplomatico Enrico - fondò i periodici L'Economia domestica e Istruzione e civiltà.
Per il Giornale ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] , anch'essa distrutta nel già ricordato incendio del 1514 a Rialto: i lavori eran terminati non molto dopo l'elezione al dogado d'Andrea Gritti (1523). Ma erano anni per l'A. economicamente difficili. Egli che, unico tra i proti di Venezia, si era ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] un denso prologo in cui G. espone i fondamenti del proprio lavoro storiografico. In primo luogo egli richiama l'autorità del doge 'ultimo passo svela una componente rilevante nell'economia dell'opera scritta per giustificare la condotta veneziana ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...