GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] una società di assicurazioni, ma, stancatosi ben presto del lavoro d'ufficio e della modesta retribuzione, cercò fortuna a ambito il G. dette alle stampe un breve trattato di economia politica (Il debito pubblico, Torino 1851), nel quale esaltò le ...
Leggi Tutto
CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] aiutata anche dai parenti. Tra l'altro fu costretta, per economia, a trasferirsi in campagna, nel paese di Nozzano, a sei e nei prossimi borghi, gli artigiani e altri piccoli lavoratori raccolti nei quartieri popolari entro la stessa cinta delle ...
Leggi Tutto
FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] lo zio, A. Fleres, fu docente di economia politica nella facoltà di giurisprudenza dell'università di di Roma.
Nel 1892, grazie ai titoli ottenuti per l'intenso lavoro di recensore, il F. divenne viceispettore alle Belle Arti presso il ministero ...
Leggi Tutto
BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] .
Frequentò a Trieste, senza laurearsi, la facoltà di economia e commercio e si impiegò quindi per breve tempo in pratica che potesse svolgere, nella sua estrema coerenza di non lavorare per cose che gli fossero estranee, fu quella di "consigliere ...
Leggi Tutto
FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] , ospitava una folta colonia di italiani, quasi tutti esuli del '31. Non era facile inserirvisi perché l'economia non era florida e il lavoro scarseggiava; il F. ebbe però la fortuna di conoscere l'alto commissario inglese, lord Mackenzie, che lo ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] si era dedicato a studi di filosofia politica, amministrazione ed economia, leggendo tra gli altri Machiavelli, Guicciardini, Smith, Colbert la nomina nel Senato, «passato rapidamente da un assiduo lavoro ad una assoluta mancanza di esso» (Memorie, c. ...
Leggi Tutto
IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] . 1925 in lingue e letterature straniere presso la facoltà di economia e commercio dell'Università di Venezia, con una tesi su J gioco per il quale l'I. nutriva un'autentica passione. Lavoro a lui particolarmente caro, forse un antidoto a quel delirio ...
Leggi Tutto
GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] Bossola e G. Jachino.
Si tratta di un tipico lavoro annalistico, diviso in quattro "epoche" (dalla fondazione di .; G. Barbieri, Statistica e "scienza economica" in alcuni scrittori del XVI e XVII secolo, in Economia e storia, VI (1959), pp. ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] costretto dalle precarie condizioni economiche ad abbandonare le scuole, lavorò per due anni come apprendista elettrotecnico e fattorino. Solo in seguito poté riprendere gli studi ginnasiali, presso il liceo Orazio della città. Tra i pochissimi libri ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] della Dalmazia che il B. sperava di portare a termine in un lavoro organico. La vastità del disegno ci è provata dalle singole parti cercò la giusta via del rinnovamento.
Il suo pensiero economico - non diversamente da quello di un nutrito gruppo di ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...