. Si aggiorna, sotto questo più appropriato esponente, la voce croazia-slavonia (XI, p. 990). Fin dalla formazione del regno serbo-croato-sloveno i rapporti tra i Serbi ed i Croati non erano stati agevoli [...] Alcuni drastici provvedimenti hanno profondamente alterato la fisionomia sociale ed economica della regione. Mentre fino a ieri il clero ed i conventi godevano, per eredità austriaca, proprietà e prebende enormi, una legge di espropriazione agraria e ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] che superano il 50% dell'area.
Il Burgenland ha economia prevalentemente agricola. Le colture più estese sono quelle del frumento i maggiori centri cittadini rimasti all'Ungheria, il Burgenland austriaco non ha che borgate rurali, e la capitale ...
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Regione storica della Balcania di NO., oggi compresa nella Iugoslavia. Il nome, che compare la prima volta in uno scritto del voivoda Isabeg del 1 febbraio 1454, deriva dal serbo herceg, duca (e questo [...] dei dominî ottomani incuneato fra la Dalmazia veneziana, poi austriaca, e l'irriducibile Montenegro. Per quanto nel corso La densità complessiva è di 29 abitanti per kmq.
L'economia si fonda anzitutto sullo sfruttamento dei boschi e sull'agricoltura, ...
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Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] teorica dell'Università di Stoccarda, che si sono entrambi occupati di problemi economici. Anche altri studiosi come F. Hayek e T. Schelling (Rosser c. e. appartenenti alla scuola austriaca ritengono che il sistema economico sia in grado di dar vita ...
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Locale che serve all'insegnamento dell'equitazione e che consiste in grandi tettoie chiuse o in recinti scoperti. Può avere scopi militari, o soltanto di semplice ammaestramento di cavalli (maneggio), [...] ricavati in corpi aggiunti al fabbricato, ma per ragioni di economia e di servizio, si possono anche ricavare sotto alle essa ospitò nel 1848 il primo Parlamento austriaco. L'attuale Repubblica austriaca ha ivi mantenuta la vecchia Alta Scuola ...
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SPAVENTA, Silvio
Enzo Tagliacozzo
Patriota e uomo politico, nato a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822, morto a Roma il 21 giugno 1893. Studiò nel seminario di Chieti e poi a Montecassino; nel 1843 venne [...] attendendo a studî di filosofia, diritto, storia ed economia, perfezionandosi nelle lingue e scrivendo di politica. Nel dell'Alta Italia e per la completa separazione dalla rete austriaca. Nel presentare le convenzioni ferroviarie al Parlamento, lo S. ...
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MARSHALL, Alfred
Marco Fanno
Economista, nato a Londra il 26 luglio 1842, morto a Cambridge il 13 luglio 1924. Studiò prima filosofia e matematica quindi scienze economiche. Occupò dal 1885 al 1908 [...] per ricavarne schedule o curve di offerta. Il principio dell'utilità marginale (finale), da lui scoperto quasi simultaneamente agli economistiaustriaci e a W. Jevons, fu da lui pure utilizzato per ricavarne schedule o curve di domanda, non di ...
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Nato a Heyshott nella contea di Sussex, il 3 giugno 1804; morto il 2 aprile 1865. Nel 1819, il C. entrò come impiegato nell'azienda di suo zio nella City di Londra, e vi acquistò grande pratica d'affari. [...] a male ed egli si vide rovinato. Solo l'aiuto economico prestatogli da John Bright e da alcuni amici, gli diede dell'unità italiana. Egli usò la sua influenza presso l'ambasciata austriaca a Londra per indurre l'Austria a restituire il Veneto in ...
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SCHMOLLER, Gustav von
Anna Maria Ratti
Economista e storico, nato a Heilbronn il 24 giugno 1838, morto a Bad Harzburg il 27 giugno 1917. Studiò a Tubinga e divenne nel 1864 professore straordinario [...] scuola storica, che, in opposizione alla scuola dell'economia classica inglese e alla scuola marginalistica austriaca, ritenne le ricerche storiche compito essenziale della scienza economica e applicò realmente e sistematicamente il metodo storico ...
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Uomo di stato polacco, nato il 15 giugno 1846 a Zaleszczyki, da famiglia nobile, morto a Vienna il 14 giugno 1923. Dal 1871 fu professore straordinario e dal 1874 al 1892 ordinario di economia nazionale [...] Francesco Giuseppe, il B., dopo la sua nomina alla presidenza generale delle ferrovie austriache (1892-1895), fece parte del mondo economico e finanziario di Vienna, sul quale esercitava grande influenza. Ottenne il portafoglio delle Finanze ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...