ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...]
In quanto a competenza e abilità in materia di economia e fìnanza,nessun prelato della curia poteva venir paragonato all l'esempio della Toscana e aveva rifiutato nel 1850 l'invito austriaco ad un'afleanza conservatrice tra le corti di Roma, Napoli e ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] a Rimini (25 marzo) alle truppe d'intervento austriache, si sciolse alla notizia della capitolazione di Ancona: , N. F. Patriota del Risorg., in Riv. di archeologia, storia, economia e costume, VI (1978), pp. 35-44. Queste indicazioni si possono ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] (1755) a Napoli. Agli studi di agricoltura e di economia si dedicò l'Accademia dei Georgofili (1753) di Firenze, imitata da G.W. von Leibniz la fondazione di un'accademia austriaca sul modello della Royal Society britannica e dell'Académie des ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] cardinalizio (1735). Infine, come scoppiò la guerra di successione austriaca, ne approfittò per tentare di conquistare un trono in Italia dei Borboni di Spagna. In effetti la situazione economica della nazione era sempre più pesante, il bilancio ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] albergo per i commercianti tedeschi.
La nuova realtà economica richiese strumenti finanziari adeguati, per es. la lettera architetti, militari e muratori italiani. Il primo esercito austriaco permanente fu fondato da Raimondo Montecuccoli di Modena, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] che separa Keynes dalla tradizione marginalista più rigorosa, quella continentale e in particolar modo austriaca.
L’analisi di Hayek dell’equilibrio di un’economia ‘reale’ poggia sul concetto di ‘periodo medio di produzione’ e sulla tesi per cui ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] rimborso.
Il sussidio rese meno precarie le condizioni economiche del C., ma non gli permise di mantenere -63), 1, pp. 126-156; D. Uhlir, L'epilogo dell'interv. austriaco contro Napoli nel 1821e l'esilio dei murattisti napoletani C. e Pepe in Moravia, ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] sia stata presa in considerazione anche in termini legati all’economia dell’arte.
Nel 2005 per la prima volta la sexy, come accade per le matrigne invecchiate delle fiabe.
Anche l’austriaca Elke Krystufek (n. 1970) mette in scena, con fotografie, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] il pensiero riformatore in Italia durante la guerra di successione austriaca» (Venturi 1969, p. 161), dove il pensiero tradurre «in termini di carità ciò che altri trattava in termini d’economia politica» (Falco 1960, p. 141); eppure, la sua lucida ...
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Olimpiadi estive: Stoccolma 1912
Elio Trifari
Numero Olimpiade: V
Data: 5 maggio- 22 luglio
Nazioni partecipanti: 27
Numero atleti: 2380 (2327 uomini, 53 donne)
Numero atleti italiani: 61
Discipline: [...] ne era il Granduca - e dipendeva dalla Russia sul piano economico e in politica estera pur avendo per il resto totale autonomia la Svezia 1-0 per essere poi travolti 1-5 dagli austriaci.
Le selezioni furono rigorose e, nel caso del canottaggio, assai ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...