Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] con la forma non adattata knödel, tipico della zona bavarese-austriaca, o i funghi finferli (1892) dal tedesco Pfifferling; al nel 1917 e divenuto poi l’insegna della politica economica del fascismo, con curiosa deviazione inconsapevole dai programmi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] Bassi, che del resto sono ormai legati da molti fili economici e finanziari alla Gran Bretagna, sembrano aver abdicato al ruolo di l’Europa sta costruendo. La guerra di successione austriaca, quella dei Sette anni e la rivoluzione americana ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] nel definire il proprio orientamento rispetto alla norma regionale austriaca. Tipicamente l’ambito d’uso di questa varietà utilizzare l’identità linguistica come strumento di riattivazione dell’economia locale, in primo luogo attraverso il turismo, la ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] della dominazione austriaca e l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna. A 17 anni si trovava a Pavia per il primo Armi e delle munizioni), partecipò a Londra alla conferenza economica degli Stati alleati, dove ebbe le assicurazioni più ampie ...
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Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] quella slovacca e quella rumena. Nella parte austriaca dell’Impero poi, risultava altrettanto difficile una grande casa comune è adesso minacciata da una crisi economico-finanziaria che stenta a passare e dall’incapacità di affrontare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento la presenza europea in Asia diviene sempre più rilevante. [...] nel 1744, nel quadro della guerra di successione austriaca, si allea con alcuni principi indiani e attacca i l’inizio del Raj britannico in India, anche la fisionomia delle relazioni economiche fra India e Inghilterra, e più in generale fra Asia ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] aspirazioni e ricordi di egemonia con un’inclinazione socio-economica fondata su un ristretto gruppo sociale premoderno e con funzione e ruolo dell’esercito: da una parte, quella austriaca, quest’ultimo è inteso come parte del percorso di formazione ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] dovette però abbandonare quasi subito su invito della polizia austriaca, contraria ad accogliere i profughi. Recatosi a , IV (1887), pp. 163-165; E. Fornari, Delle teorie economiche nelle provincie napoletane dal 1733 al 1830, Milano 1888; N. Nisco, ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] Teresiano di Vienna, come gran parte dei figli della nobiltà austriaca, dove seguì corsi di filosofia e di diritto, approfondendo dalle sue capacità di collegarsi ai grandi centri dell’economia continentale. Dopo i Patti di Plombiers fu Cavour stesso ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] farmacia del padre quel praticantato che la legge austriaca prevedeva come propedeutico al biennio di studi per , a un generale clima di fiducia da parte degli operatori economici, clima che si sarebbe instaurato a seguito dei "gloriosi avvenimenti ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...