Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] Costituzioni del Novecento (quella di Weimar e quella austriaca nel primo dopoguerra; quelle italiana e tedesca un sistema, serve a mettere in luce l’importanza dei profili economici e del valore che vi si attribuisce. Una visione dell’informazione ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] pressioni dei governo italiano, interessato ad avere un ruolo proprio nella ripresa economica di quel paese, aveva rilevato la Drauland, la più importante società austriaca di sfruttamenti boschivi) e in Iugoslavia.
Nel 1935, invece, la richiesta non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] .
Pur impossibilitato a prendere decisioni autonome, avendo le mani legate dall’occupazione austriaca, il Lombardo-Veneto presentava un’attrezzatura economica e protoindustriale, in particolare nel settore metalmeccanico, non dissimile da quella ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] – valgono essenzialmente a individuare l’effettiva natura economica della prestazione resa dal lavoratore.
Non è del del lavoro «secondo il fabbisogno» regolata dalla legge austriaca rientrasse o no nel campo di applicazione (anche) della ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] con Caterina II. Le condizioni dei Paesi Bassi austriaci vennero anch’esse pacificate con il ritorno allo pp. 265-313; M. Mirri, Per una ricerca sui rapporti fra “economisti” e riformatori toscani. L’abate Niccoli a Parigi, in Annali dell’Istituto ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] Scuola austriaca, a cui andavano le sue predilezioni di neofita degli studi di economia, aggiungeva: «In pura economia c’è la lotta di classe, la quale c’è però nella vita; nell’economia non c’è il sopravalore, il quale però c’è nella società […]. Ti ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] Croce si «caccia tutto» nello studio di Marx e della letteratura economica (i classici dell’economia politica sino ad Alfred Marshall; Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto e «la scuola austriaca») (Come nacque e come morì il marxismo teorico in Italia ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] voluto, dopo il ritorno di Carlino da Londra nella Venezia ancora austriaca, non ricominciare il romanzo, non aggiungervi l'appendice - o, di quel popolo di cui si rimanda l'emancipazione economica e l'immissione come forza intelligente nel vivo ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] von Hayek previde l’approccio alla complessità e che gli ‘austriaci’ mal vedevano l’analisi standard dell’equilibrio, enfatizzando invece la natura distintiva di agenti economici individuali, la cui interazione potrebbe portare a un ordine spontaneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] della teoria, quello di bene pubblico, non appare chiaramente dalla complessa esposizione di Sax, sia perché l’economistaaustriaco inserisce tra i beni pubblici soltanto i beni materiali, escludendo i servizi, che sono parte così importante dei ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...