LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] anche se fu stretto sempre da notevoli difficoltà economiche, dovute al non alto numero degli associati comitato di sussistenza del ministero della Guerra. Col ritorno degli Austriaci, il L. riprese silenziosamente la sua attività nella redazione del ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Comitato si occupò dell'amministrazione provinciale, dimostrando vaste cognizioni legali ed economiche, ma anche qualità e abilità di politico. Rioccupata Padova dagli Austriaci, si ritirò a vita privata, dedicandosi agli studi e impegnandosi nell ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] s. 3, IX (1921), pp. 299-324; W. Angelini, Economia e governo a Ferrara nel secondo Settecento, in Studi urbinati, XLI( Si trovano riferimenti nei libri di R. Martini, La Sicilia sotto gli Austriaci,1719-1734, Palermo 1907, p. 170; di H. Benedikt, Das ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] monetaria nel Belgio, in Giornale degli economisti, XLII (1927), pp. 92-103; L'esperienza monetaria austriaca, Milano 1928; L'Ungheria economica. Studi e ricerche sulle condizioni demografiche, economiche e finanziarie dell'Ungheria attuale, Padova ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] fermento civile, acquistato nel quotidiano contatto con i problemi politici ed economici della società lombarda dell'epoca. "Regio Ufficiale nella Cancelleria di Governo della Lombardia Austriaca", com'egli si definiva nel frontespizio d'un suo libro ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] di Milano…, ibid., LXXXIV (1957), pp. 178-179; A. Annoni, Gli inizi della domin. austriaca, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 147-148; M. Roani, L'economia milanese nel Settecento,ibid., p. 501; B. Caizzi, Industria,commercio e banca in ...
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Orientamento economico che considera i fenomeni della vita economica come la conseguenza di azioni individuali mosse da apprezzamenti che hanno la loro origine nella psicologia dell’uomo. L’indirizzo psicologico, [...] e integrando la scuola classica. Ebbe il suo maggior centro a Vienna (e si parla pertanto anche di scuola viennese o di scuola austriaca) e contò tra i suoi più significativi rappresentanti K. Menger, E. von Böhm-Bawerk, F. von Wieser e E. Sax. ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...