Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] è controllato dalla Parmalat SpA tramite una controllata austriaca, una società domiciliata nelle Antille Olandesi e una più sostituito il risparmio in denaro.
Con l'avvento dell'economia monetaria il fenomeno si è però complicato poiché il risparmio ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] del suo completo logoramento fisico (obsolescenza o logoramento economico).
Il collegamento tra tempo di produzione, concetto di 'capitale' e sua misurazione costituisce uno dei nodi della teoria austriaca (Carl Menger, 1840-1921; Eugen von Böhm ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] internazionali e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla ci autorizza a in Riv. europea,15 apr. 1877,fasc. I; L. Luzzatti, La libertà economica e l'igiene, a proposito del Discorso sopra la Maremma di Siena scritto dall ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] special modo alle cure di A. Genovesi per le discipline filosofiche ed economiche, a G. Rossi per le belle lettere, a P. Ferrigno la provincia era stata privata per il suo atteggiamento austriacante del 1744. Non otteneva invece la istituzione di una ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] e quello dei gesuiti a Brera.
La fase austriaca e la parentesi francese
Con l'avvento austriaco (1707) Milano manifestò i segni di una rinascente prosperità accogliendo gli echi dei fermenti tecnici ed economici che nella seconda metà del 18° secolo ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] processo di mercato, secondario per Walras, è invece fondamentale entro il filone teorico austriaco, che nasce e si sviluppa contemporaneamente a quello dell'equilibrio economico generale, dando luogo a convergenze solo occasionali. Anzi, la teoria ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] i problemi monetari che era conseguito alla guerra di successione austriaca" (Diaz, in F. Galiani, Opere, p. 9 bagarre publié en forme de feu d'artifice, par M.L.A.R. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] B., Einaudi, L., Liberismo e liberalismo, Milano-Napoli 1957.
Cubeddu, R., Il liberalismo della scuola austriaca. Menger, Mises, Hayek, Napoli 1992.
Einaudi, L., Economia di concorrenza e capitalismo storico. La terza via tra i secoli XVIII e XIX, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] però mai rinnovare quei vincoli che li avevano legati in precedenza.
Nel 1768 l’amministrazione austriaca attribuì a Beccaria la cattedra di economia politica (detta allora di scienze camerali) presso le Scuole palatine, cattedra che egli tenne per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] che separa Keynes dalla tradizione marginalista più rigorosa, quella continentale e in particolar modo austriaca.
L’analisi di Hayek dell’equilibrio di un’economia ‘reale’ poggia sul concetto di ‘periodo medio di produzione’ e sulla tesi per cui ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...