VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] provincia), soprattutto di nazionalità germanica (642), inglese (501), nordamericana (262), austriaca (236), svizzera (172) ungherese (145), francese (104), ecc.
Venezia ha una fisionomia economica molto spiccata: nel 1931 su 211.343 individui di età ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] questi elementi occorre tener conto.
Le riforme del governo austriaco nel sec. XVIII non sono affatto una panacea universale; esse tuttavia risentono delle nuove tendenze economiche del secolo e rappresentano un progresso innegabile sul passato. Nel ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] da Treves perché ritenuta immorale. Per distogliersi dal dissesto economico e per cercarsi un nuovo editore, il D. mas all'imboccatura del golfo Quarnaro dove era all'ancora la flotta austriaca ("siamo trenta d'una sorte e trentuno con la morte") e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] regolare corso universitario: ma fu costretto a rinunciarvi per motivi economici. Verso la fine di luglio si recò a Ceriole 1813, per l'invasione del Trentino da parte dell'esercito austriaco, il F. temette di rimanere diviso dalla famiglia: questo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] i problemi monetari che era conseguito alla guerra di successione austriaca" (Diaz, in F. Galiani, Opere, p. 9 bagarre publié en forme de feu d'artifice, par M.L.A.R. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] il pensiero riformatore in Italia durante la guerra di successione austriaca» (Venturi 1969, p. 161), dove il pensiero tradurre «in termini di carità ciò che altri trattava in termini d’economia politica» (Falco 1960, p. 141); eppure, la sua lucida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] (p. III).
Dalla periferia della sfera d’influenza austriaca in Italia, da una richiesta apparentemente banale, Tiraboschi «zone basse», dove le azioni vivono «nell’attenzione, nell’economia e nell’esercizio dei pensieri» (Raimondi 1984, poi 1989, ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] letture e la competenza che stava maturando negli studi di economia. Negli ultimi anni di vita riprese a occuparsi di si aggiunse, nel 1837, il titolo di cavaliere dell'Impero austriaco, con il predicato di Borgarello) e gli fu affidata la direzione ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] tempo abolita dal ministero della Pubblica Istruzione per ragioni di economia. Il D. riebbe il suo insegnamento pochi mesi prima giusta le poesie..., ibid. 1882; La Restaurazione austriaca in Milano (notizie desunte da diarii e testimonianze ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ’individualismo metodologico nelle scienze sociali sono gli esponenti della scuola marginalista austriaca – già con C. Menger agli inizi del 20° sec., cui il delitto si manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...