forza lavoro
Nella storia del pensiero economico, f. l. è espressione coniata da K. Marx per indicare le capacità fisiche e mentali utilizzate dai lavoratori all’interno del processo produttivo, distinte [...] (➔ sfruttamento del lavoro), espressione con la quale Marx si riferisce alla massa dei disoccupati (➔ disoccupazione) in una economiacapitalistica. È, infatti, la stessa opera dei lavoratori a rendere in parte superfluo il loro l., attraverso la ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] regione con l’esame delle condizioni di vita delle popolazioni nella prospettiva di un’ulteriore diffusione dell’economiacapitalistica. Cattolico e liberale moderato più incline agli studi che alla politica militante (non aveva partecipato ai moti ...
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New deal
Programma di politica economica attuato negli Stati Uniti dal neoeletto presidente F.D. Roosevelt fra il 1933 e il 1939 per porre rimedio ai disastrosi effetti della grande crisi che tra il [...] americana sulla base di una nuova consapevolezza del ruolo dell’intervento pubblico nell’economiacapitalistica, anche se il Paese uscì dalla depressione economica solamente con lo sviluppo della produzione bellica durante la Seconda guerra mondiale. ...
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studentesco, movimento
Fenomeno che si sviluppò in università e scuole di numerosi Paesi industriali dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Settanta (➔ Sessantotto). La contestazione giovanile [...] , contro l’establishment istituzionale, di polemica anticonsumistica, contro la generale «reificazione» dell’uomo operata dall’economiacapitalistica, di polemica antirazionalista, contro l’uso manipolativo della scienza e della tecnologia. ...
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Minsky, Hyman Philip
Economista statunitense (Chicago 1919 - Rhinebeck, New York, 1996). Laureatosi in matematica alla University of Chicago (1941), si perfezionò in economia alla Harvard University [...] paradigma di Wall Street, con il quale propone una spiegazione di tipo endogeno della crisi. Per M. l’economiacapitalistica si fonda su sofisticate relazioni di tipo finanziario tra operatori che formulano aspettative sul modo di ricavare il massimo ...
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Capitale, Il (Das Kapital)
Capitale, Il
(Das Kapital) Opera più importante di K. Marx, della quale egli però vide stampato (1867) solo il 1° libro: il 2° e il 3° furono pubblicati postumi da Engels, [...] , il lavoro alienato fonda, a sua volta, la categoria dello «sfruttamento». La «necessità logica» del collasso dell’economiacapitalistica e del sorgere del socialismo si basa sulla «legge della caduta tendenziale del saggio del profitto». ...
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cadetto
Membro del Partito costituzionale-democratico russo (Konstitucionno-demokratičeskaja partija, 1904-17), così chiamato dalle iniziali k-d (con influenza del fr. cadet). Il più noto esponente del [...] un Paese parlamentare-costituzionale; ma nei momenti decisivi si mostrarono incerti tra monarchia e repubblica, tra economiacapitalistica e sviluppi in senso riformistico. Furono quindi travolti dall’ondata rivoluzionaria e, con l’avvento al potere ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] Il secondo ruolo-tipo riscontrabile nell'impresa capitalistica è quello del ‛lavoratore'. I lavoratori esempi di gruppi che si occupano in primo luogo della produzione economica e degli interessi a essa connessi, o dei processi politici ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] -mondo non possono essere spiegate senza spiegare il sistema nel suo insieme. Lo sviluppo delle tre zone costituenti l'economia-mondo capitalistica, ma anche altri oggetti, quali la storia degli Stati, l'azione delle classi sociali o di altri gruppi ...
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economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o [...] , che ha dato un nuovo indirizzo agli studi sulle fluttuazioni economiche, sui problemi del commercio internazionale e sulle tendenze al ristagno delle economiecapitalistiche, attribuendo ai poteri pubblici un ruolo cruciale ai fini del sostegno ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...