Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] ’antica cultura civile italiana, fu in piena modernità anche un estremo tentativo di ridare vita a un’economia di mercato civile e non capitalistica, capace di guardare avanti ma in continuità con l’etica dei mestieri, degli artigiani, dei mastri, ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] calibro di Luigi Einaudi e Antonio De Viti de Marco. Per gli economisti-finanziari, lo Stato ha il compito di soddisfare in modo razionale partecipazione degli operai agli utili dell’impresa capitalistica e l’impresa cooperativa. Entrambi avrebbero ...
Leggi Tutto
MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] 1764. Senza prefigurare un passaggio all'agricoltura capitalistica o alla "grande culture" dei fisiocratici . 1785, coll. 91-96, e in Atti della Imperiale e Regia Accademia economico-agraria dei Georgofili, II, Firenze 1795, pp. 30-35. Un ritratto del ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] piccola proprietà coltivatrice avrebbe potuto avere sullo sviluppo capitalistico, Romeo, richiamandosi allo stesso Marx e agli feudale, ma anche quelle forme di più avanzata organizzazione economica, esistenti in larga parte del Nord e del Centro ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] particolare di Santa Vittoria, imprese con una spiccata vocazione capitalistica. L'importanza che ai suoi occhi rivestivano, dal punto di vista sociale e da quello economico, gli investimenti nell'agricoltura è evidenziata dal testamento che redasse ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] . Scrive S. F. Romano che a Palermo si ebbe "forse la discussione più elevata sulpiano dei principi economici, intorno allo sfruttamento capitalistico, alla presentazione dell'ordine del giorno collettivista" (p. 140). Alla discussione, fra gli altri ...
Leggi Tutto
TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] l’approccio pluridisciplinare e l’obiettivo di dedurne linee pratiche d’azione.
Da economista elaborò un concetto di «economia moderna capitalistica» inclusivo dell’irreversibilità del progresso scientifico, dei grandi vantaggi materiali dovuti alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] e pubblicate in Italia sotto il titolo unico I principii del diritto economico (in L’impresa nell’ordine corporativo, 1935, pp. 83 e generosa e sociale» al volto, aggressivo, della «società capitalistica» (p. 111), avrebbe potuto vivere una vita più ...
Leggi Tutto
La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] profondo rinnovamento dell’immagine del mondo antico e dei rapporti tra economia e forme giuridiche, come nel caso di Theodor Mommsen e di tra due tipi fondamentali di società, quella capitalistica e quella collettivistica, nei quali Raymond Aron ...
Leggi Tutto
ODERO
Roberto Tolaini
– Famiglia di imprenditori liguri, la cui attività imprenditoriale fu avviata da Nicolò, nato a Genova nel 1824 da Alessandro, negoziante, e da Maddalena Questa.
Nicolò iniziò [...] sia come figura centrale del mondo industriale e capitalistico italiano.
La sua attività cominciò a declinare intorno , Novara 1934, p. 325; G. Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della prima guerra mondiale, 2 voll., Milano ...
Leggi Tutto
capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...