CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] . E ciò, in primo luogo, nel senso di una ormai rigida condanna del "produttivismo" capitalistico-industriale, giustificato dagli economisti sulla base della "astrazione pericolosa del riguardare l'uomo come macchina...; produrre e commerciare fu ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sovietico e nello stesso tempo si collocava nella dialettica della ricostituita società capitalistica, accettandone le forme istituzionali e la logica produttiva ed economica, sulla base di un programma democratico, capace di aggregare il vecchio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] crisi delle fabbriche lionesi e la chiusura dello sbocco inglese nella congiuntura politica ed economica europea. Prodotto dell'investimento capitalistico, la seta soffriva, inoltre, della rarefazione sul mercato dei capitali. Alla fase di prosperità ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , Firenze 1935 (di cui il B. scrisse la prefazione, per illustrare la crisi del sistema capitalistico e il rapido affermarsi dell'economia programmata); una raccolta di scritti di Stalin, Molotov e Grinko su Bolscevismo e capitalismo, con una ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 'enunciazione nascondeva un'idea forza di grande contenuto. Si trattava del superamento della concezione capitalistica del mercato del lavoro, su cui si basava l'economia liberale, ispirata da leggi ben precise, al di fuori di ogni remora di ordine ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] cura di A. Graziani, Bologna 1972; si aggiungano V. Castronovo, Potere economico e fascismo, in Rivista di st. contemporanea, I (1972), 3, pp. 273-313; V. Foà, La ricostruzione capitalistica nel secondo dopoguerra,ibidem, II (1973), 4, pp. 433-55; M ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] assertore della grande coltura e della conduzione capitalistica, riemerse nel Rapporto sull'agricoltura britannica Gioli, Gli albori dello smithianesimo in Italia, in Riv. di politica economica, LXV (1975), pp. 917-962; R. Pasta, La corrispondenza di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per giorno, rimase a contrassegnare la coerenza capitalistica di tutta una concezione politica e finanziaria 1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; T. G. Monaco, L'Italia economica (Pareto e De C.-D.), in Riv. internaz. di scienze econ. e comm., XI ( ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] rivoluzionaria, l’unica via praticabile per la sinistra in una società capitalistica che, a fronte del declino dei paesi socialisti, si mostrava confermate dalla storia: «a) il primato dell’economia sulla politica e sull’ideologia b) il processo di ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] al contrario, non cambiò mai il giudizio negativo formulato nei confronti dell'economista ginevrino di cui non condivise la critica alla società capitalistica. Ai dubbi sismondiani sul problema della redistribuzione della ricchezza e delle crisi di ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...