Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] tradizionali che oppongono resistenza alla "grande trasformazione" (v. Polanyi, 1944) indotta dall'avvento dell'economiacapitalistica, ma anche dalla compresenza di aree di sottosviluppo difficilmente integrabili nel nuovo sistema. La nozione di ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] Il secondo ruolo-tipo riscontrabile nell'impresa capitalistica è quello del ‛lavoratore'. I lavoratori esempi di gruppi che si occupano in primo luogo della produzione economica e degli interessi a essa connessi, o dei processi politici ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] -mondo non possono essere spiegate senza spiegare il sistema nel suo insieme. Lo sviluppo delle tre zone costituenti l'economia-mondo capitalistica, ma anche altri oggetti, quali la storia degli Stati, l'azione delle classi sociali o di altri gruppi ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] .
Il concetto di c. sociale fu adottato con diverso significato da molti economisti, tra i quali F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, K dell’analisi della stratificazione sociale: nella società capitalistica si possono individuare altri ‘gruppi di status ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] si è sviluppata secondo i canoni della tradizione capitalistica e imprenditoriale. Da una prima base essenzialmente agricola e pastorale, che rimane tuttora uno dei cardini della sua economia (cereali, canna da zucchero, cotone, ortofrutticoli, ovini ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] riguarda la r. dell’azione umana, il termine deriva dalla teoria economica, dove è stato introdotto per designare il comportamento tipico dell’agente il tipo di organizzazione sociale e industriale capitalistica: H. Marcuse e, soprattutto, J. ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] l'utile introduzione dei mezzi meccanici. Sotto il profilo economico le aziende familiari, comprese quelle gestite a tempo parziale, danno l'85%, e quelle di tipo schiettamente capitalistico solo il 15% di tutta la produzione agricola.
Estensivazione ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , sui suoi effetti sociali, economici e culturali, rimangono non poche perplessità. Dal punto di vista della storia del capitalismo moderno, vi è nell'idea di telelavoro qualcosa di paradossale. La società capitalistica, che aveva 'aggregato' gli ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] in quella ‛camera di tortura' che era la fabbrica capitalistica tedesca, si afferma un socialismo che non considera il capitalismo industriale come una tappa necessaria dello sviluppo economico e sociale, ma imbocca la strada alternativa dell ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Cambridge, Mass., 1973.
AA.VV., L'operaio massa nello sviluppo capitalistico, in "Classe", 1974, VI, 8, pp. 8-357.
, F., Magna, N., I tre 'tipi' di operai FIAT, in "Politica ed economia", 1985, XVI, 5, pp. 33-47.
Adam, G., Bon, F., Capdevielle, ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...