GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] comunista, p. 10). A questa conclusione egli giungeva sulla base di un'analisi dello sviluppo capitalistico italiano secondo la quale "economicamente e politicamente tutta la zona meridionale e delle isole funziona come un'immensa campagna di fronte ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] disoccupazione. Qui il L. sviluppò la sua teoria del "subprodotto", secondo la quale nel sistema economicocapitalistico il prodotto effettivo è generalmente inferiore al prodotto potenziale: secondo questa teoria sfruttare tutte le potenzialità di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] potendo essere "un progetto di pianificazione socialista", non voleva essere neppure "un utopistico tentativo di organizzare l'economiacapitalistica".
Oltre che a questi vincoli intrinseci, la proposta del "piano del lavoro" si trovava di fronte all ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] egli si dichiarò filofiumano, e favorevole allo sviluppo della cooperazione nel quadro del rispetto della economiacapitalistica rafforzata dalla guerra: il Blocco intendeva difendere gli istituti democratici contro la violenza e garantire un ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] per la liquidità alla base della domanda speculativa di moneta anche se rifiutava l'idea che essa caratterizzasse strutturalmente l'economiacapitalistica (cfr. Della moneta "serbatoio di valori" e di altri problemi monetari, in Riv. di storia ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] «a scardinare il sistema e a costringere l’Italia a distaccarsi dalla comunità dei Paesi ad economiacapitalistica». Il meccanismo egualitario sanzionato dal punto unico avrebbe impedito di «destinare risorse alle esportazioni, sottraendole al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] della crisi, 1914; poi in Id., Capitale e interesse, cit., p. 379) e le crisi caratteristiche di una moderna economiacapitalistica. In termini generali
si ha un fatto di crisi ogni qualvolta vi sono dei beni o degli individui, i cui servigj attuali ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] l'ammirazione del discepolo non gli impedì franche critiche sul piano personale): dal primo egli mutuò la critica all'economiacapitalistica, dal secondo la polemica antiautoritaria e antistatale. Ma c'è nel C. un netto segno di originalità quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] tesi centrale del lavoro secondo cui il Mezzogiorno all’unificazione aveva già avviato il processo di modernizzazione verso un’economiacapitalistica e che l’Unità, e l’unificazione del bilancio dello Stato, avevano interrotto questo processo. A tale ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] , valorizzò sensibilmente il proprio capitale fondiario. Totalmente assente egli rimase invece dall'incipiente sviluppo dell'economiacapitalistica piemontese, a cui parteciparono invece con grande fervore il fratello Massimo ed il figlio Emanuele ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...