BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , questi lo richiamò alla vita e al lavoro.
Contemporaneamente e successivamente alla costruzione del monastero, il terreno intorno fu ridotto a coltivazione, ed esso costituì la prima base per la vita economica della comunità, che B. concepì come ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Bembo, divenuto capo del Consiglio dei dieci, si adoperò affinché, vista l'utilità e la quantità dellavoro svolto, venissero pagati origini alla caduta della Serenissima, V, Il Rinascimento. Società ed economia, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Paisiello impegnato in altri lavori, e perciò indisponibile. Mentre veniva lusingato da una lettera del re di Polonia Stanislao stipendio: con "zelo inopportuno e vile per l'economiadel sovrano",commentava il C. indispettito. Nel corso dell'anno ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] studi, affidato dal 1932 a Gerbi e destinato a un lavoro continuo di documentazione e d'informazione in materia economico-finanziaria, a diretto supporto delle scelte più impegnative del nuovo gruppo dirigente; nel 1938, a cura dell'Ufficio studi ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] una politica, però, che finiva per essere dannosa per l'economiadel Regno. Per il resto il re cercò di esercitare un fondato nel 1196 a Milano, che prescriveva ai suoi appartenenti il lavoro manuale, e che a Firenze esercitava la manifattura; il 23 ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] espressione di due diversi modi di concepire la crescita economicadel Paese.
Nella logica dello "statalismo sussidiario", ma (Memorie, III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca dellavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n. 1140 nacque poi l' ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] corrispondenza degli inviati francesi (1766-1791), in Rassegna storica del Risorgimento, XLV (1958), pp. 199-218; L. Dal Pane, I lavori preparatori per la grande inchiesta del 1766 sull’economia toscana, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] - affermò che l'indice di espansione demografica scandisce le tappe dell'ascesa economica dei popoli anche perché assicura una concorrenza permanente sul mercato dellavoro e un rapporto fra capitale tecnico e monte-salari nettamente vantaggioso per ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Economics, London 1914; per una visione in chiave "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze dellavoro e della produzione nella "Summa" di S. A., in Economia e storia, VII(1960), pp. 10-36; sulle cronache, indispensabile ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] e soprattutto la "diffusione di sani principi agronomici ed economici nel ceto dei proprietari", in uno spirito di graduale riformismo e di libertà. Altri aspetti dellavoro anticipavano il pensiero politico dello J. sull'ordinamento dello ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...