Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] che progredisce l'attività di intervento dello stato nell'economia in conseguenza di nuove concezioni dei rapporti tra stato impiego dei fattori di produzione e in ispecie dellavoro, nonché della diversa importanza relativa delle singole imposte ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407)
Eliseo BONETTI
Carlo GIGLIO
Onorio GOBBATO
Dal 1° ottobre 1960, la N. costituisce uno stato federale completamente indipendente nell'ambito [...] è il cacao, che dà lavoro a 330.000 coltivatori. La produzione del caucciù deriva sia dalla coltivazione sistema monetario e creditizio della federazione e finanzia lo sviluppo economicodel paese. Nel 1957, presso le casse postali di risparmio ...
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TRINIDAD E TOBAGO
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Carlo Amadei
(v. trinidad, XXXIV, p. 350; App. III, II, p. 983; trinidad e tobago, App. IV, III, p. 690)
Al censimento del 1990 la popolazione del piccolo stato insulare caribico [...] caduta dei prezzi degli idrocarburi colpirono pesantemente l'economiadel paese che, dopo circa un trentennio di disoccupazione passava dal 10 al 20% circa delle forze di lavoro, e le politiche di austerità imposte dai creditori internazionali ...
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(App. IV, I, p. 687)
Nel corso degli ultimi vent'anni gli E.A.U. hanno avuto una particolare evoluzione demografica: infatti, i 179.000 ab. censiti nel 1968 erano saliti a 1.622.393 alla rilevazione censuaria [...] è dovuto a una massiccia immigrazione di lavoratori, attirati dalla ricchezza del paese: si calcola che circa il 90% della forza lavoro operante negli E.A.U. sia costituita da stranieri.
Condizioni economiche. - Con un reddito pro capite di quasi ...
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(XV, p. 68; App. IV, I, p. 773)
La crisi recessiva, che nella seconda metà degli anni Settanta e primi anni Ottanta ha seriamente colpito le economie dei paesi industrializzati, ha avuto pesanti ripercussioni [...] Terzo Mondo a causa della maggior incidenza assunta dalla divisione internazionale dellavoro, nel più ampio processo di delocalizzazione di attività industriali di base dai paesi a economia matura.
Per quanto riguarda la produzione dell'ex Unione ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, 1, p. 1188)
Mario RICCARDI
Florio GRADI
Renato PICCININI
Superficie e confini. - Da una nuova misurazione planimetrica che è stata compiuta nel 1953 risulta [...] ).
Finanze. - L'economiadel paese ha segnato dal 1949, con l'avvento del governo Gálvez, una ripresa assoluta mancanza di legislazione sul lavoro. Tuttavia, nell'aprile del 1954, scoppiò uno sciopero dei lavoratori dell'United Fruit Company, ...
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(XIV, p. 748; App. II, I, p. 899; III, I, p. 588)
Storia. - La controversia tra Gran Bretagna e Argentina riprese nella seconda metà degli anni Settanta fino a degenerare in un aperto conflitto nel 1982. [...] 'assetto postbellico comportò anche il rischio che la tradizionale economia delle isole finisse per alterare in modo irreversibile la vita dei kelpers, dei quali almeno la metà vive dellavoro di piccole proprietà sparse nell'arcipelago. Anche se la ...
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STIGLITZ, Joseph Eugene
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Gary (Indiana) il 9 febbraio 1943. Laureatosi all'Amherst College del Massachusetts (1964), ha ottenuto il Ph.D. dal Massachusetts [...] microeconomici della macroeconomia; ai problemi del settore pubblico e del ruolo dello stato nell'economia; alla teoria del monopolio e della concorrenza imperfetta; alla teoria dell'impresa; al mercato dellavoro. In particolare, molti dei suoi ...
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. Termine col quale, dalle sillabe iniziali dei loro nomi nella rispettiva lingua nazionale (Belgique, Neederland, Luxembourg) si indicano il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo, in quanto vincolati da una [...] vera e propria unione economica, è divenuta effettiva il 1° gennaio 1948 con l'entrata in vigore di una tariffa doganale unica e con esenzioni da dazî fra i tre paesi contraenti. Di fronte alla mole e alla difficoltà dellavoro ancora da compiere, la ...
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STIGLER, George Joseph
Carla Esposito
(App. III, II, p. 845)
Economista statunitense, morto a Chicago l'8 dicembre 1991. Dal 1958 insegnò nella università di Chicago, dove dal 1977 diresse il Center [...] , divenendo poi (1981) professore emerito presso il dipartimento di Economia. È stato presidente della American Economic Association (1969), della S. ha applicato questa teoria ai mercati dellavoro, ai mercati oligopolistici e alla funzione della ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...