Economista statunitense, nato a Chicago il 31 maggio 1930. Professore di Economia (dal 1971) all'università di Los Angeles (California), dove dal 1986 ricopre la cattedra intitolata ad A. Andersen. I suoi [...] e più in generale sulle implicazioni di economiadel benessere di forme di mercato non perfettamente concorrenziali di aumentare la produzione con un'organizzazione centralizzata dellavoro e di quantificare il contributo di ciascun fattore al ...
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Economista statunitense, nato a Pullman, Washington, il 13 febbraio 1926. Professore di Economia alla Northwestern University e alla Washington State University e anche presso varie università in Australia, [...] e impresa) che macroeconomico. Questo tipo di approccio ai temi economici si collega con il suo iniziale interesse per gli effetti pur in presenza di disoccupazione nel mercato dellavoro, considerando le implicazioni dei vincoli quantitativi nelle ...
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Economista statunitense nato a Fresno (California) nel 1914. Già economista presso la Rand Corporation di Santa Monica (1947-64), dal 1964 è professore di Economia presso l'università di California, Los [...] suoi principali studi riguardano la teoria economica dei diritti di proprietà con particolare attenzione al comportamento imprenditoriale, la teoria microeconomica della disoccupazione, il funzionamento del mercato dellavoro, la teoria dei prezzi e ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] di Roma dal 1921 al 1930, è autore di numerose pubblicazioni d'igiene e medicina sperimentale, di economia, di politica dellavoro, ecc., tra cui, oltre quelle fatte apparire quale Commissario generale dell'emigrazione, scritte da solo o in ...
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BUCHANAN, James McGill. – Economista americano, nato a Murfreesboro (Tennessee) il 3 ottobre 1919 e morto a Blacksburg (Virginia) il 9 gennaio 2013. Allievo di F. Knight e di H. Simons presso l'università [...] & State University, dove è anche direttore del Center for study of public choice.
Oltre ai numerosi contributi su singoli aspetti della teoria economica, si deve al B. un ampio lavoro di sistemazione della scienza delle finanze, sulla base ...
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SOLOW, Robert Merton
Claudio Sardoni
(App. IV, III, p. 368)
Economista statunitense. Nel 1987 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia, per i suoi contributi alla teoria della crescita, [...] molteplici temi con particolare attenzione alla questione del mercato dellavoro e al problema della disoccupazione.
Fra i lavori più recenti ricordiamo: Unemployment: getting the questions right, in Economica (1986); Growth theory and after, in ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] c. iniziò a circolare negli ambienti del socialismo utopistico intorno alla metà del 19° sec., per indicare e stigmatizzare il sistema economico nel quale i lavoratori sono esclusi dalla proprietà del capitale. Per indicare il sistema di relazioni ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] somma investita nell’acquisto.
Le teorie economiche successive. Dopo Ricardo, ma nella scia del suo pensiero, J.H. von Thunen di compenso per le applicazioni iniziali di capitale e lavoro, nonché dal fatto che anche le miniere marginali danno ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] della cornice teorica della dottrina del valore-lavoro. In Produzione di merci a mezzo di merci (1960), opera che sistematizza i risultati delle sue ricerche, S. dimostrò come in un sistema economico, caratterizzato dall'esistenza di un sovrappiù ...
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Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico [...] serenità di giudizio, ricordiamo: Costo di produzione (1904); La bilancia del dare e dell'avere internazionale (1927); Prezzi e mercati (1936; nel 1871-1913); Moneta e lavoro (1946); Discussioni e indagini economiche e finanziarie (2 voll., 1953 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...