PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] il ruolo fondamentale di decidere, su convocazione del Presidente, l'ordine dei lavori dell'assemblea. Ciò significa, in altri cioè delle sue caratteristiche storiche, culturali ed economiche, nonché della continuità territoriale, dando mandato a ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] cooperazione. Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. Esso . Questa, a partire dal momento in cui la divisione dellavoro ha raggiunto un certo grado di sviluppo, non può fare ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dei ‛ricatturati' avevano dato vita, grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una comunità di intraprendenti commercianti o ignorati per anni o forse decenni. L'economiadel paese ebbe una ripresa costante, quasi spettacolare; ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] vale, ad esempio, per le attività nel settore economico o in quello politico; non sembra tuttavia si possa in stretto rapporto con le possibilità di successo nel campo dellavoro, data la sempre maggiore connessione tra successo scolastico e accesso ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] che la crescita dello Stato del benessere keynesiano e la centralizzazione delle economiedel capitalismo avanzato hanno ridotto gli create dalla disciplina dellavoro in fabbrica, che produssero il sindacalismo, e quelle del riformismo della classe ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] a livello ideologico si presenta come conformismo di massa, a livello economico come mercificazione o reificazione di ogni forma di lavoro, anche dellavoro intellettuale, a livello politico come esclusione da ogni forma di partecipazione attiva ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] quindi tutto l’apparato attraverso una specializzazione dellavoro. È lecito presumere che in questi anni non era espressione delle sue «convinzioni in fatto di teorie economiche e sociali», ma anzi, che era sua intenzione combatterla, convinto ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] egli intrattiene con gli altri soggetti (in quanto consumatore, lavoratore, produttore, contribuente) e dei quali ha coscienza. Poi, va tenuta presente quella che per l'economiadel nostro tema resta probabilmente la differenziazione fondamentale ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] crisi l'intera regione dell'‛altra Europa': una crisi visibile nella caduta della crescita economica, nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo tecnologico. Si potevano riscontrare alcune diversità nella situazione o nelle tendenze ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] al pieno riconoscimento dello statuto accademico della storia economica (del 1928 è la "Economic History Review" e della riguarda l'aspetto operativo e pratico dellavoro scientifico, la prassi dellavoro di équipe e della cooperazione ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...