Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] a elevata intensità di capitale; nell’ambito di una politica di diversificazione dell’economia, inoltre, è il Consiglio di cooperazione del Golfo, nell’ambito del quale nel 1991 partecipò alla coalizione anti-irachena. In seguito alla guerra si ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] spettava il compito di realizzare la rivoluzione borghese e democratica nei paesi economicamente arretrati, come bis zum Brester Friedensvertrag (1918); Vojna i revoljucija ("Guerra e rivoluzione", 1925); Die Fälschung der Geschichte der Russischen ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] si fonda Die neue Wirtschaft (1918), in cui R. propose una interpretazione della guerra come rivoluzione sociale, formulò l'idea di un'economia regolata, al di là del capitalismo e del socialismo tradizionali (organizzazione dell'industria, unioni ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] Note in margine alla guerra, 1917; Politica: criteri e eventi, 1918; La fine provvisoria di un'epopea, 1919; Bolscevismo italiano, 1922) testimoniano la sua passione politica. Senatore nel 1923, presiedette il Comitato per le economie e quello per la ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] (1906). Dal 1907 al 1914 insegnò economia politica alla scuola di partito di Berlino. Trovandosi sempre più a sinistra in allora proposta da Bethmann-Hollweg. Durante la guerra, nonostante lunghi periodi di prigionia, non interruppe gli studi e la ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] 1750 membro dell'Accademia dei Trasformati di Milano, fu per breve tempo (1759-60) ufficiale austriaco e partecipò alla guerra dei Sette anni. Si dedicò poi ben presto allo studio della struttura economica dello stato lombardo, non disgiungendo da ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di scienza delle finanze (1932, 4a ed. 1948); La condotta economica e gli effetti sociali della guerra italiana (1933); Il sistema tributario italiano (1935, 4a ed. 1939); Saggi sul risparmio ...
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Storico (Dresda 1834 - Berlino 1896). Di orientamento liberal-nazionale, vide nella Prussia l'elemento determinante dell'auspicata unificazione tedesca. La sua ideologia politica antidemocratica trova [...] laureò in economia politica con W. G. F. Roscher. Collaborò (1858) ai Preussische Jahrbücher e fu prof. nelle univ. di Friburgo in entrarono nel patrimonio di idee dei partiti di destra, tanto che, a cominciare dalla prima guerra mondiale, si è ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] accettò la cattedra dieconomia politica al Collegio di Francia a Parigi, poi alla Sorbona quella di diritto costituzionale di governo liberal-moderato, impegnato nel tentativo di laicizzare il dominio temporale e contrario alla ripresa della guerra, ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] 3 voll., 1896-1903); dopo un secondo periodo di viaggi in Europa, fu tra i fondatori (1905) si adoperò per la continuazione della guerra al fianco degli Alleati; dopo la pervoj četverti XVIII stoletja ("L'economia statale della Russia nel primo quarto ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...