operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] Prima guerra mondiale, che segnò l’ingresso in fabbrica di molte donne. Gli o. erano ormai muniti di un libretto di lavoro, iniziavano rilevanti trasformazioni nell’organizzazione produttiva e nell’economia, aprendo la strada a una spiccata tendenza ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] che continuava nonostante il trattato di pace appena firmato tra Italia e Turchia.
All'entrata in guerra dell'Italia, nel 1915 montana, 23 febbraio 1930, in Atti del I Congresso piemontese dieconomia montana, Torino 1930, pp. 34-37).
Morì a Torino l ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] economia riceveva la sua impronta dalle grandi piantagioni, proprietà di un ceto di aristocrazia agraria di bianchi che si avvaleva del lavoro di La ribellione era ormai divenuta rivoluzione e guerradi liberazione nazionale. Un immenso successo e ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] e da rigogliosi giardini, dopo la Seconda guerra mondiale è stata caratterizzata dalla costruzione di numerosi grattacieli, che però non hanno mutato di molto il suo carattere originario.
L'economia
La presenza del porto e la grande concentrazione ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] Venti, che videro il sistema democratico rafforzarsi e l'economia migliorare, il Partito nazista rimase ai margini. Ma, per est, in settembre attaccò la Polonia (guerra mondiale, Seconda), provocando l'intervento di Francia e Gran Bretagna. A quella ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] dal Kosovo in guerra. Inoltre, gli sbarchi in Sicilia nel 2011 non rappresentano più del 10% dell’ondata totale di profughi che il conflitto posti di lavoro creati da un’economia che si rimetteva in moto con grande fatica. Oltretutto, molti di essi ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] provinciale scolastico e nel 1914 membro della Giunta provinciale anuninistrativa di Benevento. Come ufficiale dei bersaglieri il D. prese parte nel 1911 alla guerradi Libia e poi alla guerra del 1915-18. Fu decorato al valor militare. Nel 1919 ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] un potente motore di riforme e trasformazioni capaci di rendere più dinamiche e moderne l’economia e la società. alla guerradi Crimea. Ne derivò, a conflitto concluso, il diritto per il Piemonte di prendere parte l’anno successivo al congresso di ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] e alla battaglia del Volturno. Alla fine della guerra si laureò a Napoli, ma insoddisfatto raggiunse Pisa, , in Aspetti di vita pubblica e amministr. nel Veneto intorno al 1866, Vicenza 1969, pp. 229-233 passim; G. Monteleone, Economia e polit. ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] dello Sclopis e del Siecardi; ristabilì la cattedra dieconomia politica, soppressa dopo i moti del 1821, affidandola concessione dello statuto, di cui stese il disegno con L. Des Ambrois e G. Borelli. Dopo la sconfitta subita nella guerra del 1848 e ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...