GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] F.S. Nitti.
Malgrado l'insuccesso elettorale alle elezioni del 1919, il G. continuò nella sua attività per la salvaguardia dell'economiadimercato; in questa fase, l'occupazione delle fabbriche del settembre 1920, in concomitanza con il ritorno ...
Leggi Tutto
Il trattato sul clima
Tullio Scovazzi
I rischi globali, di cui i cambiamenti climatici sono il tipico esempio, derivano da fonti situate nel territorio di tutti gli Stati, non essendo possibile determinare [...]
Il Protocollo prevede alcuni obblighi precisi a carico degli Stati sviluppati e gli Stati in transizione verso un’economiadimercato, come risultanti da una lista allegata alla Convenzione quadro4. In particolare, questi Stati devono assicurare che ...
Leggi Tutto
VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] , p. 98). La critica alla concezione di un’economiadimercato in grado di autoregolarsi e garantire la piena occupazione fu ribadita quando la Nuova scuola classica rivalutò l’approccio di un’economiadi valori ‘naturali’ per il quale la migliore ...
Leggi Tutto
Diritto dell’UE e della CEDU e confisca di prevenzione
Antonio Balsamo
A seguito della riforma del sistema dell’intervento patrimoniale completata con il “codice antimafia” (d.lgs. 159/2011), il metodo [...] del bene che, una volta reimmesso nel circuito economico, è in grado di alterare il sistema legale di circolazione della ricchezza, minando così alla radice le fondamenta di una economiadimercato» (così le indicazioni dei lavori preparatori della l ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] , Cellulosa cloro soda, Cellulosa nazionale ecc.). In questa sorta di laboratorio maturò una linea di pensiero tesa a coniugare intervento pubblico ed economiadimercato, e destinata ad avere una significativa influenza sul cattolicesimo politico ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] . Se la loro sorte non venne compromessa, fu perché da entrambe le parti si tenne fede a quella regola aurea di un'economiadimercato che è la libera concorrenza: onde si assistette, anziché a un'omologazione delle due riviste, a una coesistenza ...
Leggi Tutto
CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] Pareto e Barone, tra i criteri di investimento in un'economiadimercato e quelli in un'economia comunistica, stante la libertà da parte dei consumatori di distribuire il proprio reddito e di scegliere la propria occupazione.
Nel periodo postbellico ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] divergenze nella visione dei fatti finanziari e, più in generale, sul ruolo dell'economiadimercato, dividevano il G. da Einaudi e dagli altri economisti liberali, in quanto la formazione politica socialista, unita all'influenza della scuola tedesca ...
Leggi Tutto
GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] un ambito all'intervento regolatore dello Stato in termini che non ledessero, tuttavia, i meccanismi di sviluppo di un'economiadimercato. Queste preoccupazioni di stampo liberista erano comunque attenuate - con l'evolversi del pensiero politico ...
Leggi Tutto
ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] regimi ormai generalmente condannati, pur nell’entusiasmo per il nascere in quei paesi di forme di pluralismo, dieconomiadimercato, di organizzazione democratica della società, non sfugge tuttavia a nessuno che la situazione nell’Europa, che sta ...
Leggi Tutto
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...