LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] lunga", e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al Pacifico. E poco prima (31 e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali dieconomia": a Croce, 31 maggio ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] politica commerciale non è che uno dei tanti aspetti della vita economicadi un paese e che le particolari vicende dei commercio con l' sempre proporzionati al potere di assorbimento dei mercato; le direttive di politica commerciale mostravano una ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] consentire nuove economiedi gestione. Si trattava di progetti aderenti a un classico disegno liberale di decentramento 1967, pp. 131-148. E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una interpretazione dell' ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] i due grossi prestiti cui è stata costretta nel giro di pochi mesi. Sua cura, nel contempo, incentivare la ripresa dell'economia; donde la concessione a Orzivecchi di un mercato generale in cui le merci siano sgravate da dazi. In entrambi i casi si ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] come protagonista, e che avrebbe portato il Mantovano a uno stato di perenne conflitto.
I domini di G. attraversavano allora una fase di profonda crisi economica e sociale. Recenti studi hanno infatti individuato nei primi decenni del Quattrocento ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] , indispensabili allo sviluppo della chimica industriale.
Le caratteristiche del mercato nazionale, un contesto politico-economico che garantiva l'impresa dalla minaccia di una seria competizione, non costituivano certo gli stimoli migliori per ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] stesso B. Mussolini nel settembre 1927 gli conferi l'incarico di "fiduciario del governo" per lo studio e le proposte di provvedimenti concernenti l'assetto politico, sociale, economicodi un'area ancora spinosa per il regime fascista, la provincia ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] risultavano confermate dalla storia: «a) il primato dell’economia sulla politica e sull’ideologia b) il processo di mercificazione universale prodotto dall’universalizzazione del mercato» (Torino, Centro studi Pietro Gobetti, Archivio Norberto Bobbio ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la feroce concorrenza scatenatasi sul mercato mondiale e, di riflesso, su quello italiano nel settore chimico e delle fibre chimiche.
La guerra dei prezzi costringeva le aziende ad attuare forti economiedi scala aumentando il dimensionamento degli ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] , Studi stor. dieconomia, Bologna 1936, pp. 248, 259; G. Reggio, Il duca di Galliera, in Confederazione Banco di Roma in Genova e i duchi di Galliera, Genova 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...