BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] in Bologna, Bologna 1898, passim;A. Mercati, Tentativo del duca d'Atene di ottenere l'investitura della Romagna (1343), in Riv. stor. degli archivi toscani, IV (1932), pp. 153-163; A. Sapori, Studi di storia economica, Firenze 1955-1967, I, p. 219 ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] liberi rapporti fra datori di lavoro e lavoratori (regolati dalle leggi dimercato della domanda e della (1753-1860). Discorso storico ed economico,di A. Morena, premesso agli Scritti di pubblica economia degli Accademici Georgofili,Arezzo 1899,pp. ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] per prodotto, interamente responsabili del raggiungimento degli obiettivi economici, produttivi e dimercato, di redditività, fissati nei budgets annuali di esercizio e inquadrati nei piani di sviluppo pluriennali a medio e lungo termine. Tali ...
Leggi Tutto
CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] in Italia per la conferenza economicadi Genova, e quindi di guidare le trattative per un nuovo trattato di commercio, che fu firmato il , preoccupandosi poi di difendere la sua quota dimercato nazionale dall'invadenza della Snia di Gualino; si ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Thomas Robertson, Edimburgo, 1796, in Memorie per i curiosi di agricultura e dieconomia rurale, IV, Napoli [1801], pp. 104-137). dei cappelli di paglia nel Pratese -, affidate esclusivamente all'interesse privato e ai meccanismi dimercato. Con ciò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] Il valore è determinato dal bisogno e dalla rarità. Lo scambio dimercato, il monopolio e la concorrenza sono quindi introdotti in quanto principi generali dell’economia, i quali comprendono l’obiettivo dell’aumento annuale della riproduzione, nonché ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] tele e radiofonia). Aveva anche compreso, venendo a condividere le opinioni degli industriali del settore, la nuova situazione economica e dimercato che per queste industrie si era creata, e che sempre più si sarebbe rafforzata, in quanto totalmente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] alla materia, in modo da tenere aggiornati i valori di grida delle monete con quelli dimercato (Porta, Scazzieri, in Alle origini del pensiero economico, 1996, pp. 15-58).
Negli Elementi dieconomia pubblica, i temi del primo saggio vengono ripresi ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] competitori esteri. Anche a causa della visione di Cuccia le maggiori imprese italiane avrebbero sensibilmente perduto competitività e mercati, con effetti negativi sull’intera economia nazionale. Ai giudizi radicalmente negativi si accompagnavano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] all’inizio del libro, Lionardo osserva che la saggezza economicadi Giannozzo, l’utilità e la giustezza dei suoi consigli volontaria alla società dimercato, 2004). L’avaro non «sa usare le cose a’ bisogni» e non sa soddisfarsi di quello che ha ...
Leggi Tutto
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...