AGAZZINI, Michele
Elsa Fubini
Nato nel 1790, presumibilmente di origine lombarda, morì nel 1840. Economista, la sua opera più importante è La Science de l'économie politique ou Principes de la formation [...] (Venezia 1827).
In quest'opera, mostrando di avere una chiara idea di quello che fu poi chiamato il costo di produzione, l'A. delinea l'evolversi della vita economica nei vari tipi dimercato, giungendo a conclusioni che, avverse al liberismo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] inizio da quello passato sul mercato antiquario nel 1965 (ora acquistato dalla National Gallery di Londra), e che reca la erano estranei concreti risvolti economici - che circondavano il pittore. Tra l'altro fu fatto canonico di Notre-Dame e della ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] a G. Scaramangà. Ma il quadro generale delle potenzialità del porto e del mercatodi transito, e dell'armamento triestino, era profondamente cambiato: il vecchio retroterra economico europeo di Trieste, oltre che depauperato, era scisso in unità ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] è sempre esistito un florido mercato, già attestato dalla fantasiosa biografia di Ridolfi (1648) e dai rigonfi e forse la voglia, di costruirseli. Il pubblico successo, e il successo personale in termini dieconomia del mestiere e riconoscimento del ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] doppio della gabella dovuta, con il sequestro della merce, con la multa di 25 scudi da destinarsi metà alla Camera, un pp. 43 s., 52-54; Id., Per una storia economica delle Marche… 1902-1908, a cura di P. Giannotti, Urbino 1988, pp. 108-130; J. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] mercato antiquariale veneziano nel XIX secolo e rimontata a Saluzzo, in casa Cavassa (Tetti).
L'uso di un ordine di , in Storia di Venezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, V, Il Rinascimento. Società ed economia, a cura di A. Tenenti ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, pp. 51 s.; Id., Delle arti e degli artefici di Mantova…, II Milano 1969, pp. 203 s.; M. A. Romani, Consider. sul mercato monetario mantovano…, in Atti e Mem. dell'Acc. Virgil. …, n.s ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] C. si impegnò in seguito a risarcire al re il valore delle navi vittime di attacchi corsari e a vincolare il capitale ricavato dal commercio dell'allume all'acquisto dimerci inglesi.
La rete commerciale del C. si estendeva in buona parte dell'Europa ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] sviluppo tramite la liberalizzazione dei mercati. Per volontà del granduca nel 1775 vide la luce il Discorso sopra la Maremma di Siena di Sallustio Antonio Bandini, considerato il capostipite del liberismo economico toscano. Molteplici furono gli ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ironia, fonde pregio letterario e buon livello di logica economica. Dichiara esplicitamente di aver scelto il Traité del Say "codice alla mano" e lo segue puntualmente sul ruolo onnipossente del mercato, sul valore, sulla distribuzione in termini ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...