SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] il paese dalla sua grave crisi, caratterizzata da inflazione e disoccupazione in continua ascesa, reintroducendo elementi di un'economiadimercato. Nelle elezioni presidenziali dell'ottobre del 1982, Jayawardene fu confermato in carica con il 53 ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] l'obiettivo del profitto, mentre la ''sovranità del consumatore'', elemento base di un'economiadimercato, comporta pesanti disuguaglianze in presenza di disparità di reddito.
L'alternativa pubblico-privato in s. non può essere comunque affrontata ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] governi dei paesi a economiadimercato hanno tentato di utilizzare il b. pubblico come strumento di stabilizzazione economica. In questa particolare ''tipologia di uso'', l'azione del governo prende di mira alcune variabili aggregate caratterizzanti ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] manifesta però in modo diverso a seconda delle grandi categorie di paesi. I più colpiti sono quelli altamente industrializzati a economiadimercato dove la domanda di prodotti siderurgici espressa in "equivalente lingotto" è complessivamente scesa ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] Keynes nell'opera Teoria generale dell'occupazione, interesse e moneta (1936), la cui argomentazione di fondo è che il sistema dell'economiadimercato non avrebbe, in sé, caratteristiche tali da garantire, in assenza d'interventi correttivi esterni ...
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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] principali esponenti dei partiti cechi sottolineavano l'opportunità di mantenere un certo grado di centralizzazione, tale da garantire il rapido passaggio a un'economiadimercato. Nel corso del 1992, di fronte all'impasse creatasi sul piano politico ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] nonprofit organizations, ed. H.K. Anheier, W. Seibel, Berlin-New York 1990, pp. 21-29.
S. Zamagni, Organizzazioni non profit e economiadimercato: un progetto dieconomia civile, in Società dell'informazione, 1996, 4, pp. 8-25.
Non-profit e sistemi ...
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WTO
Pierangelo Soldavini
La WTO (World Trade Organization, od OMC, Organizzazione Mondiale del Commercio) è un'organizzazione internazionale creata il 1° gennaio 1995, con sede a Ginevra; si propone [...] , cui hanno partecipato non solo i paesi industrializzati, ma anche la quasi totalità di quelli in via di sviluppo e buona parte dalle economie dell'Est europeo in transizione verso l'economiadimercato; in secondo luogo perché ha permesso al GATT ...
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(XV, p. 68; App. IV, I, p. 773)
La crisi recessiva, che nella seconda metà degli anni Settanta e primi anni Ottanta ha seriamente colpito le economie dei paesi industrializzati, ha avuto pesanti ripercussioni [...] dell'area dell'ex Comecon, il volume degli scambi resta molto elevato, riguardando per i soli paesi a economiadimercato una quantità di minerali valutata, all'importazione, pari a poco più del 50% della produzione totale.
In quest'ambito l'80 ...
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Economista, nato in Bulgaria nel 1874, naturalizzato francese, morto a Ginevra il 13 dicembre 1946.
Ha insegnato nelle università di Lilla (1906-23) e di Parigi (1924-45). È noto per la sua teoria sulle [...] (ivi 1938); La valeur de la monnaie dans l'économie contemporaine. Monnaie et économie dirigée (ivi 1948). Fu fautore di un'economiadimercato sottoposta a controlli e interventi dello stato al fine di evitare abusi e sotto certi aspetti si può dire ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...