Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] .
Al declino della nozione di Stato in un’economia ormai senza barriere né confini dovevano corrispondere nuove città-Stato, hub metropolitani capaci di concorrere sul mercato internazionale per attrazione e vitalità di proposte. A questo traguardo ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] il portafoglio verso attività di rischio in modo da spronare Borsa e mercato immobiliare; indebolire il cambio pieno la tesi non solo del suo premier, ma di tutti quegli economisti che ritengono importante l’accantonamento momentaneo del problema del ...
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Stefano Micossi
Il downgrading del debito americano
Il 5 agosto scorso l’agenzia di rating Standard and Poor’s (S&P) ha tolto il debito americano dalla lista degli investimenti più sicuri, abbassandone [...] molto negativi sull’andamento della economia statunitense e, più in generale, di quella dei paesi avanzati, moneta di riserva dominante. Ruolo che si traduce in condizioni inimitabili, in termini di spessore e di liquidità, per il mercato dei titoli ...
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web economy
Vincenzo Colistra
Scenario economico fondato sull’uso del World Wide Web emerso successivamente al crollo dei titoli tecnologici dell’indice Nasdaq della primavera del 2000. Tale evento [...] ha permesso la nascita dimercati e comparti industriali nuovi, portando in molti casi alla ristrutturazione di quelli preesistenti. Le innovazioni sono estremamente rilevanti, tuttavia non si tratta di una forma alternativa dieconomia, bensì della ...
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Forma o situazione dimercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...]
Si può dire che l’o., conseguenza e fonte del progresso tecnologico, sia la forma dimercato prevalente nelle economie capitalistiche più avanzate (s’intende nell’industria e nelle attività terziarie, perché nell’agricoltura gli effetti ...
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Con riferimento alle imprese produttrici di beni di largo consumo, il complesso dei metodi atti a collocare con il massimo profitto i prodotti in un dato mercato attraverso la scelta e la pianificazione [...] di un’elevata capacità di offerta al mercato, allo scopo di garantire uno sbocco sicuro ai consistenti flussi di produzione, realizzati con impianti e macchinari dotati di ampie capacità produttive, in grado di garantire convenienti economiedi ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente dieconomia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] (1966); Concorrenza dinamica e potere dimercato. Politica industriale e fusioni d'impresa (1969); La diffusione delle innovazioni nell'industria italiana (1971); Sistema industriale e sviluppo economico in Italia (1973); Per una ristrutturazione ...
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L’insieme dei fenomeni economici, ma anche sociali e culturali, associati all’impetuoso sviluppo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT, Information and Communications Technology), [...] delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, non implicano di per sé un radicale mutamento di alcune caratteristiche di fondo delle economiedimercato, anche se possono comportare una significativa accelerazione nell’andamento ...
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Economista ungherese (Budapest 1908 - Cambridge 1986), naturalizzato inglese. Fu uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano dell'economia e diede originali contributi alle teorie [...] forme dimercato, dell'impresa, del capitale e della distribuzione, del ciclo economico e dello sviluppo, oltre che all'analisi di vari problemi di finanza e dieconomia applicata.
Vita
Reader (1952-65) e poi prof. (1966-75) nell'univ. di Cambridge ...
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Economista (Copenaghen 1888 - ivi 1959), prof. nell'univ. di Copenaghen dal 1930. Ha studiato soprattutto problemi relativi a forme dimercato, al prezzo e all'equilibrio economico, impostandoli sempre [...] dell'impresa e ha contribuito molto alla fondazione della Nordisk Tidsskrift for teknisk Ökonomie ("Rivista nordica per l'economia tecnica"), dedita a ricerche operative. Tra le opere principali: Problems of monopoly and economic warfare (1930); Das ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...