INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] presenza sui mercati esteri, nella consapevolezza che il fattore moda costituiva il perno della strategia di riposizionamento competitivo delle imprese del comparto tessile-abbigliamento, il cui peso era elevato all'interno della nostra economia. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera dieconomisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] come in Germania), un assetto che generò un successo economico anche troppo vivace, tale da portare in alcuni casi all della Prima guerra mondiale a 848, con mezzo milione di soci e una quota dimercato pari a circa 1/4.
Nel 1864 sposò Amelia ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] viaggi americani anche per espandere e consolidare l'area dimercato della sua azienda, il giovane D., non ancora industria delle conserve alimentari, Roma 1937, ad Indicem; L'economiadi Napoli sul piano dell'Impero, Napoli 1938, ad Indicem; ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] sul mercato, la fine dei monopoli, prezzi equi e non più le oscillazioni, così nocive all'agricoltura. Anche in questa pars costruens il D. non faceva ricorso ad argomentazioni teoriche; a parte la necessità di affidare un corpo economico così ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] una struttura agile, che consentiva di adattarsi con flessibilità alle fluttuazioni dimercato, e che si fondava su un del G. partecipò di questo clima di rinnovato sviluppo, che creò una stabile interdipendenza economica tra Firenze e Napoli ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] pp. 341-354).
Contemporaneamente la Doxa cominciò ad affermarsi sul piano delle ricerche dimercato, che le avrebbero assicurato l'indipendenza economica necessaria per potere svolgere anche numerosi sondaggi riguardanti argomenti politici e sociali ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] agevolati, Bologna 1976) e della politica economica (Il mercato monetario e finanziario e la spesa pubblica, in Bancaria, 1977, pp. 463-472, 551-562).
Nel 1979 Parravicini fu nominato presidente del Banco di Sicilia, carica che mantenne sino al 1991 ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] alterno, in larga misura derivante dalla difficile fase economica e sociale attraversata dall'Italia. Il decremento delle vendite complessive non andò tuttavia a scapito della quota dimercato, preservata e consolidata sia progredendo nella politica ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] lo segnò profondamente: le perdite sempre più frequenti, un tenore di vita troppo alto per le mutate condizioni economiche, l'incapacità a cogliere le nuove tendenze produttive e dimercato, lo portarono ad una esposizione crescente con la Banca ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] - e quindi anche sulle opportunità dimercato per le aziende - quanto, più in generale, sull'equilibrio sociale.
Le riforme sono quindi per il C. strumenti insostituibili per consentire alla economiadi funzionare armonicamente ossia nel rispetto ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...