In economia, aumento di valore di una valuta, espresso nell’unità monetaria di un’altra valuta; per es., se per acquistare 1 unità della divisa B occorrono 1,8 unità della divisa A laddove in precedenza [...] valuta provengono sia da transazioni che interessano la compravendita di beni e servizi (importazioni ed esportazioni), sia da movimenti di capitali. L’a. ha conseguenze economiche: le merci prodotte nel paese la cui valuta si apprezza diventano più ...
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Economista statunitense (n. Columbus, Ohio, 1960). Ha insegnato all'Università di Harvard e in Israele all'Università Ebraica. Docente dieconomia presso il Massachusetts Institute of Technology, è co-fondatore [...] della School Effectiveness & Inequality Initiative del MIT, tra i suoi studi di ricerca ci sono l'economia dell'istruzione e della riforma scolastica, i programmi sociali e il mercato del lavoro, gli effetti dell'immigrazione. Con G.W. Imbens ha ...
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Economista canadese (n. Guelph 1956). Conseguito il dottorato nel 1983 a Princeton, è professore diEconomia all’Università della California, Berkeley, direttore del programma di studi sul lavoro presso [...] sul mercato del lavoro, in particolare ha dimostrando, in maniera empirica, che l'aumento del salario minimo non comporta necessariamente una diminuzione dei posti di lavoro. Nel 2021 è stato insignito del premio Nobel per l'economia “per ...
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Economista italiana (n. Roma 1945). Docente dieconomia politica presso l'università di Roma "La Sapienza", è stata presidente dell'ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica) dal 1999 al 2003. Ricopre [...] pubblica, il sistema pensionistico, il ruolo delle donne nel mercato del lavoro. Autrice de Il lessico dell'economia (2004-2008), in più volumi, in cui si spiegano i termini e i concetti dell'economia in modo accessibile anche a chi non ha una ...
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stagnazione Nel linguaggio economico, condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva [...] perciò necessarie continue e rilevanti spese pubbliche per compensare il volume di risparmio rimasto ozioso e impedire l’irrigidimento del sistema economico nelle dimensioni raggiunte, caratteristico dell’economia matura di un mercato chiuso. ...
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Statistico ed economista polacco naturalizzato statunitense (Szarkowszczyzna, Polonia, 1893 - San Diego 1938), prof. dieconomia politica nell'univ. di Chicago; sulla via tracciata da H. L. Moore ha studiato [...] il funzionamento del mercato e le sue ricerche sull'elasticità della domanda e sui fenomeni d'interdipendenza costituiscono un importante capitolo dell'econometria. Tra le opere, oltre alla fondamentale Theory and measurement of demand (1938), si ...
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In economia, si dice avere andamento a. (in opposizione a prociclico) una variabile che tende a variare in direzione opposta ai principali indicatori del ciclo economico, per es. il PIL (➔ prodotto). In [...] tale senso, il termine è sinonimo di stabilizzatore automatico.
In politica economica, si definisce a. un provvedimento di politica fiscale o monetaria adottato per attenuare le fluttuazioni, intervenendo sul mercato per frenare la ripresa o ...
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spillover In economia, fenomeno per cui un’attività economica volta a beneficiare un determinato settore o una determinata area territoriale produce effetti positivi anche oltre tali ambiti. Il termine [...] è usato inoltre per indicare la diffusione di situazioni di squilibrio da un mercato all’altro. ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Economista, nato a Capua il 29 febbraio 1893. Dopo aver insegnato economia politica all'università di Messina (1927-31), quindi statistica e scienza delle finanze a Palermo (1931-32) [...] ; Lezioni di scienza delle finanze, ivi 1947. Numerosissimi i saggi e gli articoli anche su periodici stranieri. Ha curato il volume Mercato monetario della Nuova Collana degli Econ., Torino 1933, e coordinato la parte economica della Enciclopedia ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] fu limitatissima. Il successo industriale ed economico venne quando il mercato mondiale degli zolfi fu stabilizzato dall'Anglo-Sicilian e quando, in seguito alla scoperta del grande campo petrolifero di Spindletop (1901) il Frasch poté rifornirsi ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...