CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] C. si impegnò in seguito a risarcire al re il valore delle navi vittime di attacchi corsari e a vincolare il capitale ricavato dal commercio dell'allume all'acquisto dimerci inglesi.
La rete commerciale del C. si estendeva in buona parte dell'Europa ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ironia, fonde pregio letterario e buon livello di logica economica. Dichiara esplicitamente di aver scelto il Traité del Say "codice alla mano" e lo segue puntualmente sul ruolo onnipossente del mercato, sul valore, sulla distribuzione in termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] e «macchine» che vengono messe in funzione per produrre merci. Se il bisogno di felicità è condizione costitutiva dell’umano, allora «l’economia a servizio dell’uomo» – titolo di un noto libro di Francesco Vito – non può limitarsi alla ricerca delle ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] dal sopravvenire di epidemie, che mantengono alti i salari, e dalla contrazione dei mercati esteri. Dunque 178-187 (tr. it.: Il declino economico dell'Italia, in Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna 1989).
Croce, B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola dieconomia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola dieconomia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] impegnare nel rinnovamento dell’agricoltura toscana con il profilo di tecnici e direttori d’azienda in grado di conoscere, oltre le pratiche agronomiche, le esigenze del circuito economico e del mercato dei fattori e dei prodotti. La Scuola svolgeva ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] anni elemento basilare per la solidità dello Stato genovese. Infatti, le enormi potenzialità economiche offerte dal mercato cittadino crearono una saldatura di interessi tra cives e distrettuali, ponendo fine ad una lunga ostilità reciproca e creando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] » (Discorso sulla economia nazionale, cit., p. 153).
Ortes ribadisce di far riferimento, quindi, non all’intera ricchezza del Paese o ai consumi totali, ma solo a un paniere dimerci in grado di soddisfare le esigenze di consumo necessarie per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] : quella manifestata dalle grandi imprese industriali di conoscere meglio i mercati entro cui operavano e quella, più prettamente politica, di porre un rimedio ai forti squilibri che il processo di crescita economica portava con sé. Un’esigenza quest ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] statisticamente, impiega modelli matematici nello studio del passato, e in particolare dello sviluppo economico, allo scopo di appurare se i mercati e gli imprenditori abbiano agito efficientemente. La conclusione, che sarà discussa più avanti ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Stato, e la necessità di limitare la burocrazia, il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi del consenso politico e dello stimolo alla crescita economica. La decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...