DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] dalla morte di questo. Il volumetto, pieno di entusiastica ammirazione per l'economista napoletano, che Mercato e società nel Regno di Napoli, Napoli 1974, p. 331. Per l'attribuzione delle Memorie della vita di Domenico Diodati, vedi G. Melzi, Diz. di ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] Pfister di Genova così da permettere all'istituto diretto dal G. di essere presente nell'importante mercato bancario sociale peculiare delle banche popolari come strumento di diffusione del credito e di crescita economica.
Il G. morì a Milano il ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] Cognetti de Martiis, alla fondazione di un laboratorio dieconomia politica presso l'Università di Torino.
Nel 1907 il G ss.; Problemi municipali - Il mercato del credito ed i prestiti municipali - Di alcune particolari riforme tributarie urgenti, XX ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] di 400 lire), e dalla concessione di vestire l'abito di cavalier milito come collatario (Arch. di Stato di Pisa, S. Stefano, Provanze di nobiltà).
Indirizzato fin dalla giovinezza verso gli studi economici e razionalizzando il mercato si potesse ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] minimo di tre persone.
Le organizzazioni di mestiere sopravvissero durante le invasioni barbariche, ma fu con il rifiorire dell’economia cittadina e l’importanza acquisita dal possesso di titoli formali nel mercato del lavoro hanno portato a una ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] maggior perfezione": manifattura del tutto nuova per il mercatodi Milano, che si provvedeva in precedenza in Francia della domin. austriaca, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 147-148; M. Roani, L'economia milanese nel Settecento,ibid., p. ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] and Enlightenment. Economic problems in XVIIIth century Naples, Napoli 1965; G. Aliberti, Economia e società da Carlo III ai Napoleonidi (1734-1806), in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 75-164; P. Macry, Mercato e società nel '700 nel Regno ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] legale, per tornare ad una moneta merce, cioè ad una moneta rappresentativa dell'oro.
Studioso di storia e capace di servirsi dello strumento matematico, riteneva non potesse esservi dissidio tra teoria economica e storia. Come agli storici diceva ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] della città, assumendo quindi, dopo il 1930, la carica di rettore della provincia di Torino, oltre a vari incarichi direttivi in organismi nazionali di categoria, in associazioni locali economiche e assistenziali e in opere sociali.
Il B. morì a ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] hanno evidenziato, anche per la crescente integrazione dei mercati e delle economie dei Paesi più avanzati, caratteristiche sia di maggiore rapidità nella successione del ciclo sia di maggiore intensità; è sufficiente pensare agli shock petroliferi ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...