Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] di nuovi beni di consumo e di forme inusitate di individualismo e violenza.
bibliografia
e. ardener, Stregoneria, economia e continuità di -87.
s. latouche, L'altra Africa. Tra dono e mercato, ed. it. Torino, Bollati Boringhieri, 1997.
b. malinowski ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] necessità di fondare l'economia su basi etiche, suscitarono notevoli perplessità e critiche da parte di molti studiosi dieconomia, tra del mercato, che, anzi, finiva per essere considerata la garanzia contro ogni soluzione totalitaria di Stato. ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] di Parigi del 1902 portò Paulucci ad approfondire il problema delle ragazze italiane avviate ai mercati dans le Paris de l’affaire Dreyfus, a cura di G. Tassani, Forlì 1995; B. Di Porto, Politica, economia e cultura in una rivista tra le due guerre. ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] e specializzate per la religione, la politica, l'economia e in generale per tutte le principali sfere della vita sociale. Mercati, banche, chiese sono alcuni esempi di istituzioni complesse.
Secondo le spiegazioni funzionaliste avanzate nel corso ...
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atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello del lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] maggiori difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro. Dal lato della qualità ci si trova invece di fronte a una pluralità di lavoro flessibili a tutti i livelli di qualificazione. È dubbio nell’opinione di molti economisti (per es. Olivier J ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...