DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] si sarebbe dato se, ad una fase di particolare dinamismo nel mercato mondiale e ad una iniziale favorevole collocazione del indifferente successo di critica e di pubblico.
Ma le sue doti di acuto osservatore politico e dieconomistadi vaglia vennero ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] allontanò dalla poesia approfondendo temi di diritto pubblico e dieconomia, ma anche seguendo con Serra, il vescovo M. Natale, fu condotta sulla piazza del Mercato dove "vestita di bruno, colla gonna stretta alle gambe" (De Nicola, in data ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] nel 1360, ad esempio, vendette sul mercato veneziano ben 9.600 minali di frumento, in una sola occasione), anche in materia di politica economica: è mal nota nelle sue caratteristiche - ma ebbe senza dubbio una funzione di rilievo sul piano ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] di dollari, e per di più sottoposta a clausole restrittive tali ("allo scopo di aiutare particolari settori dell'industria italiana a recuperare ed espandere i loro mercatidieconomica: pertanto, con la motivazione della necessita di unificare ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, p. 52; Id., Delle arti e degli artefici di Mantova…, II, Il Guercino…, a cura di D. Mahon, Bologna 1968, p. 191;M. A. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano…, in Atti ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] delle fere di Bisenzone", naturale richiamo alla supremazia genovese sul mercato, finanziario).
Nonostante .; A. Roccatagliata, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1873, pp. 327 s.; U. Gobbi, L'economia politica negli scrittori ital. del sec ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] concentrazione di popolazione e di manufatti edilizi, alcuni dei quali di fattezze inconfondibili, come il mercato e con trasferimento della popolazione in centri di minori dimensioni i quali offrono vantaggi economici e di qualità della vita. È un ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di base dei lavoratori, concepite come strumenti atti a influire sul mercato della mano d'opera, e nel 1890 fondò la Borsa del lavoro di , il proprio carattere di partito sociale, che pone la questione economica al di sopra di tutte le questioni che ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] , a nome di altri cotonieri, di acquistare una flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto dimerci varie e, politica economicadi guerra. L'incidenteArlotta-Crespi..., Roma 1917; L'alimentazionedell'Italia in tempo di guerra..., ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] ; dopo tale data, divenuto l'Istituto la facoltà dieconomia e commercio dell'università di Roma, ne divenne preside fino al 1943.
Fece la parziale regolazione, tramite ammassi e consorzi, del mercatodi alcuni prodotti come il grano, il riso e la ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...