Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] , americani e asiatici che stanno funzionando bene. L’economia dell’innovazione sta cambiando intere città: una volta si di promuovere proposte per un futuro sostenibile.
La cascina dispone di alcune aree: area espositiva, area eventi, area mercato ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] , anche la Campania visse un periodo turbolento e di decadenza economica e territoriale; fu controllata dai Bizantini, dai Longobardi quando era capitale di un ducato indipendente; ha registrato un forte sviluppo (industrie, mercato agricolo, porto) ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] ) che abolivano il sistema del caporalato nel mercato in piazza della manodopera e la prima organica B. sono conservati presso la Fondazione G. Brodolini di Milano. Specificamente sul B. si vedano: Economia e lavoro, IV (1970), n. 5 (numero ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] legislatura repubblicana.
La sua opera di deputato riguardò prevalentemente temi di politica economica e industriale; rilevante fu la cui la presenza di realtà monopolistiche private ostacolasse il normale funzionamento del mercato o comunque fosse ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] di esportare importanti quantità di derrate agricole.
La congiuntura di una relativa sovrappopolazione e della crescente domanda di prodotti agricoli sul mercato ), a cura di G. Musca, ivi 1989.
J.-M. Martin, Città e campagna: economia e società (sec ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] quindi le basi per un mercatodi massa, in cui i costi del prodotto diminuivano e la necessità di diffonderne la vendita implicava rilevanti trasformazioni nell’organizzazione produttiva e nell’economia, aprendo la strada a una spiccata tendenza ...
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Lorenzo Bini Smaghi
Austerità al tramonto?
Le politiche di rigore che in tutta Europa si sono rese necessarie dopo la crisi finanziaria del 2008 hanno provocato una forte recessione, senza ridurre i [...] gli investimenti nei settori più produttivi dell’economia. L’austerità tramonterà quando i programmi di risanamento fiscale saranno più equilibrati, effettuati non sotto la pressione dei mercati e accompagnati con riforme strutturali che ...
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carestia
Si definisce c. la mancanza o grave scarsità di derrate alimentari, dovuta a cause naturali o a guerre, rivoluzioni, cicli economici. Mentre in precedenza le c. erano legate principalmente a [...] brusche cadute nell’ammontare medio di beni alimentari (per es., per la siccità) quanto locali diminuzioni dei redditi agricoli e gravi difficoltà nello scambio dei beni esistenti sul mercato. Per il premio Nobel per l’economia Amartya Sen la c. è ...
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Benin, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sul Golfo di Benin. Il Centro-Sud del Paese, popolato da genti fon, ospitò dal 16° sec. i piccoli regni aja (Allada, Ouidah, Popo, Dahomey, [...] mercato negriero, con diversi empori europei. Il traffico di schiavi verso il Brasile si prolungò nell’Ottocento, anche se l’olio di Questi mise in atto misure di risanamento e fiscali per risollevare l’economia, alienandosi però il consenso del ...
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Storico e antropologo ungherese (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964). Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; successivamente [...] convenzionale e artificioso delle teorie basate sui principi della razionalità economica e sull’utilizzazione di categorie generali. L’indagine di P. si muove tra due poli, società e mercato, e, più in generale, tra sistemi sociali dominati da un ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...