Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] era sì cresciuta, ma non nella direzione da lui auspicata: l’economia politica di chi faceva professione di liberismo ed esaltava gli automatismi dimercato (quella insomma degli Smith, dei Ricardo, dei Say) poco o niente aveva infatti in comune ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] Paese dalla dittatura fascista: struttura per il risanamento di aziende in crisi oppure strumento per l'attivazione di politiche economiche correttive degli andamenti dimercato.
La direttrice di marcia impressa dal L. ebbe il pregio della chiarezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] della crescita della spesa pubblica, ci si interrogava sulle ragioni di questa maggiore ingerenza dello Stato, di cui l’economia classica non era in grado di dare spiegazione: se le merci valevano il lavoro necessario a produrle, quale poteva essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] cooperativa in cui i soci sono sia produttori sia consumatori di servizi pubblici.
Le due forme ideali di Stato, quindi, corrispondono ai due modelli ideali dimercato che la teoria economica del suo tempo impiega per determinare prezzi e quantità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] , Bologna 2003, pp. 55-64.
G. Todeschini, Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società dimercato, Bologna 2004, pp. 88-89.
A. Tulumello, La sociologia economica del Medio Evo. L’orizzonte temporale nella costituzione della sociologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] Interno Lordo), che misura soltanto i valori dimercato, oltretutto con crescente difficoltà nelle economie avanzate nelle quali prevale il peso economico e sociale dei servizi e della produzione di beni immateriali, difficili da valutare.
Su questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] richiede la storicità delle astrazioni scientifiche:
Mercato determinato per l’economia critica [è] l’insieme delle attività economiche concrete di una forma sociale determinata, assunte nelle loro leggi di uniformità, cioè “astratte”, ma senza che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] che la mano pubblica sfrutti i meccanismi dimercato per ottenere l’effetto voluto, costituendo scorte di grani negli anni d’abbondanza per poi riversarle sulla piazza in tempo di carestia.
Il governo dell’economia è, in quanto ramo della politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] loro accadimento, per l’«indeterminazione dinamica».
L’indeterminazione riguarda anche la teoria statica dell’equilibrio economicodimercato, che è condizionata dall’indeterminazione logica e da quella statica. Quest’ultima comporta che le grandezze ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] Per tutte queste ragioni - e per altre ancora come il potere monopolistico e le economie esterne - il fallimento dimercato (market failure) costituisce un fenomeno assai diffuso.
5. Analisi empiriche del dualismo
La formulazione delle varie ipotesi ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...