DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] destinata al solo mercato locale con risultati finanziari appena sufficienti a coprire le uscite.
Nel 1929, scaduto l'accordo con la Lepetit, i D., che dato il momento di crisi economica non si sentivano in grado di proseguire da soli nella ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] italiana.
Durante il primo pionieristico decennio di vita i risultati economici della Società Edison, costituita il 6 genn. 1884, avevano risentito pesantemente della ristrettezza del mercato dell'energia elettrica (condizionato dalla concorrenza ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] posto in diretto contatto con la Curia e con gli economisti ad essa legati, come il Vergani.
La formazione di un mercato interno unificato e di una cinta doganale ai confini era stata promossa con chirografo di Pio VI del 26 apr. 1786 e aveva il suo ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] ben presto sovradimensionata rispetto al ristretto mercato italiano del settore.
Alla metà degli anni Venti, il G. era oramai uno dei personaggi di spicco del panorama economico-imprenditoriale italiano, padrone di uno degli imperi industriali più ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] un posto nel Supremo Consiglio dieconomia eretto nel 1765. E invano di notifiche e di acquisti pubblici che assicurasse gli approvvigionamenti ai mercati cittadini e lasciasse per il resto completa libertà di commercio e di esportazione. Anche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] nato dal machiavellismo e dal contrattualismo comprendeva già un paio di importanti dimensioni economiche: in primo luogo la fiscalità e in secondo luogo le regole di funzionamento del mercato. Non si può esercitare alcuna sovranità senza un adeguato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] la quale l’alterazione fa scomparire dal mercato la moneta buona che viene tesoreggiata. Davanzati [1581], e Lezione delle monete [1588], in Scrittori classici italiani dieconomia politica, a cura di P. Custodi, parte antica, t. 2, Milano 1804, pp. ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] trarre conclusioni, sulla base di questo solo dato, circa una crisi del mercato finanziario lucchese, poiché occorrerebbe degli eredi degli anni 1549-1569), tesi di laurea, università di Pisa, facoltà dieconomia e commercio, s.d. (ma 1964 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] bilanciare infine l’attività statale con quella privata, rifiutando di concedere finanziamenti generalizzati e sostenendo selettivamente solo quelle attività economiche capaci di restare sul mercato dopo l’intervento pubblico.
Una corporation per il ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] merce. Alla fine del suo mandato, nel 1887, gli impianti sociali di Malavedo risultavano ingranditi e tecnicamente aggiornati.
La sua "reggenza" ebbe luogo in un periodo particolare. Nel 1880 iniziò la crisi agraria, che da un lato inserì l'economia ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...