CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] , completò da sé la sua educazione prediligendo studi di filosofia e dieconomia, anche per l'influenza dell'abate Marcello Piermei intera penisola, ma anche con il Levante e il ricco mercato americano, l'azienda, al momento della morte dei C. ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] e al confezionamento.
Le trasformazioni dei mercatidi riferimento e dell'apparato produttivo resero e amaretti: un secolo di industria a Saronno (1880-1980), in La storia e l'economia. Misc. di studi in onore di Giorgio Mori, a cura di A.M. Falchero ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] merci, per la R. Strada ferrata Ferdinandea.
Fu allora necessario un salto di qualità. Non bastando più la vecchia officina di 1880 dalla concessione di un brevetto per la costruzione di vagoni per le ferrovie economiche.
Particolarmente proficui ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] fondamentale, anche perché il mercato nazionale, quantunque in espansione, non poteva ancora garantire la necessaria ampiezza per effettuare consistenti salti di qualità, con l'introduzione dieconomiedi scala e diversificazione produttiva. Nel ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] partite dimerce, con "civanzi", appunto "fraudolenti e scandalosi e più d'uno ha l'impudenza di ristabilirsi, in progresso di pochi è proponibile e attuabile solo in un contesto economicamente prospero e attivo. Donde la sua patetica delusione ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] infatti si ribadirono espressamente non soltanto i criteri economicidi gestione, ma anche il fatto che potessero farvi che il loro compito si limitasse a "vendere a più buon mercato il solfato di rame", ma il C., con La Civiltà cattolica, aveva ...
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commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita dimerci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] le industrie, i lavoratori e il commercio sono uguali per tutti i membri.
Il mercato comune assume la forma di unione economica e monetaria quando vi è un sistema di cambi fissi tra i paesi membri e quando sono comuni o condivise alcune importanti ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] , meno fittavoli". La fisiocrazia in Piemonte negli scritti di I. D. delle M., in Studi settecenteschi, XXIV (2005), pp. 253-289; Id., Negozianti e imprenditori nel Piemonte d'Antico Regime: la cultura economicadi I. D. delle M. (1744-95), Firenze ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] dall'inizio della sua attività con l'intento di metter piede nei ricchi mercati dell'Italia settentrionale, senza quasi curarsi dei, più attività del gruppo, anche se la crisi economica generale rese di nuovo difficoltoso l'accesso al credito nella ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] aprire una filiale lionese non fu un azzardo, ma un tentativo di adeguarsi alle mutate condizioni del sistema economico europeo. A causa della progressiva chiusura del mercato inglese ai capitali italiani e della forte concorrenza che incontravano in ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...