LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] di Logroño, comprendeva le speciali immunità di frontiera, tese a potenziare nella provincia un'economia specializzata e monetaria.Allo sviluppo di , a tre piani comunicanti mediante una scala a chiocciola, terminava anticamente in un pinnacolo ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] anno lavorò al progetto della sacrestia nuova di S. Pietro in Valle, quindi alla scala del convento dei filippini (Abbo Romani Marche centrali. Territorio, economia, società tra Medioevo e Novecento: l'area esino-misena, a cura di S. Anselmi, I, ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] , detta peristilio, oltre la quale, per una scala, continua il percorso in sotterraneo fino al mare. economia vi si può riconoscere un'ascendenza siriaca, ed è assai probabile si tratti di maestri importati dalla Siria, maestri peraltro non tutti di ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] suo destino è stato determinato dai contraccolpi della storia mediterranea.
L'Alalia di Erodoto (i, 163-67), per venti anni scalo foceo, crebbe grazie a circa "la metà" degli abitanti di Focea che vi trasferirono la loro metropoli (545-543 a. C.). Ma ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] di Carlo di Borbone e le esigenze del suo seguito e del patriziato locale riuscirono ad imprimere una svolta all'economia delle sue idee e all'esecuzione dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte macchine per luminarie, innalzate, ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] recentemente di definire il carattere della civiltà appenninica fondata prevalentemente sull'economia pastorale (a nastro, lunate), assumono aspetti di maggiore plasticismo su più ampia scala tipologica; figurano esemplari a protome zoomorfa. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...