VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] vastissima aula a tetto) ma con particolare accento di semplicità e di forza. La scala esterna con ripiano su un voltone, il grande arco annui; eccezionalmente anche 2000 mm.).
La base dell'economia è l'agricoltura; difatti, secondo il censimento del ...
Leggi Tutto
MADRID
Guido Zucconi
(XXI, p. 844)
Capitale della Spagna (3.120.732 abitanti nel 1990); l'agglomerato urbano (4.845.851 ab. nel 1991) costituisce una provincia nel nuovo assetto amministrativo.
Architettura. [...] su cinque progetti di grande scala: il parque lineal lungo il fiume Manzanares, l'amplissima Avenida de l'Illustración e i nuovi quartieri di Vicalvaro, Vallecas e Actur/Tres Cantos.
Oggi M. vive una fase di effervescenza economica e culturale, che ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] un quadro desolatamente vuoto. La pittura di C. nell'economia della figuratività bizantina era un buco nero Louvre), o dell'encolpio del Santo Sangue (Siena, Spedale di S. Maria della Scala), che faceva parte della collezione imperiale e che fu ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] subito evidente che la scala degli investimenti generalmente richiesta per la pianificazione del sistema, la lunga vita economica del sistema stesso, la necessità di coordinare i fabbisogni di numerosi utenti con caratteristiche di diverso genere, la ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] animali hanno in essa (v. Animalistici, Stili). Il tipo dieconomia prevalente tra i nomadi, basato sulla caccia e sull'allevamento, stūpa - a pianta cruciforme, ottenuta con quattro rampe discale su ciascun lato della base quadrata - e dell'evidente ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] procede reggendo la croce del Signore" (59, 1). Vi è poi una scala, immagine della c., che conduce in alto alla cima dell'albero, facendo ricchi di attività economica e commerciale, di vita spirituale e di grandi complessi cultuali, meta di celebri ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] larga scala, diedero peraltro luogo a quel fenomeno di rimarchevole continuità e iterazione nel tempo di temi in Nelle Marche centrali. Territorio, economia, società tra Medioevo e Novecento: l'area esino-misena, a cura di S. Anselmi, Jesi 1979, pp ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] propria floridezza culturale ed economica, inizia la produzione locale di mascherette femminili in ambra , le superfici legnose, per l'evidente imperizia di un artigiano non uso a lavorare su scala tanto grande. Tra la scultura in tufo segnaliamo ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] le forze più vive dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe di artigiani e commercianti che, scala sociale. Più anziano di una quindicina d'anni del F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Cristo. In epoca imperiale la città godette di un periodo di grande floridezza economica e sociale (Plinio il Giovane, Ep., corte era una fontana e, nell'angolo sud-est, la scala, sotto il portico che conduceva al piano nobile.Quasi contemporanea ( ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...