PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] in ambito amministrativo ed economico.
Quest’ambizioso progetto soddisfece e della riduzione delle proprie rendite; e più di un prelato oppose alle riforme la forza invincibile dell’inerzia. Contemporaneamente il tracollo delle finanze pontificie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di una società libera e prospera.
Il § 25 è dedicato alle colonie ealle conquiste come «sproni per (manca solo il 1° vol.), include gli scritti economici nel 2° vol. (Scritti di economia, finanzae amministrazione), tt. 2, curato da G. Bognetti, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Trenta, le condizioni della finanza pontificia e, con essa, dell'economiae dell'amministrazione dello Stato. Il di religione, come l'Inghilterra, dove oltre allo scisma ealle sette preoccupava la diffusione della massoneria, alla quale infatti C ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] valsero il sostegno di radicali, socialisti e repubblicani maceratesi alle elezioni suppletive del marzo 1900. La sua economia, I (1925), 2, pp. 301-542; Studi storici di economia, Bologna 1936; Studi di finanzae statistica, Bologna 1938.
Fonti e ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economiae di storia, [...] col luogotenente compì nell'isola per conoscerne lo stato e i bisogni, dava alle stampe la Storia economica civile della Sicilia (Palermo 1841), che ripeteva la struttura della Storia delle finanze del Regno di Napoli, rimanendole però nettamente ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] ; G. Tagliacozzo, Economiae massimo edonistico collettivo, Padova 1933, pp. 32, 33, 39, 40, 41, 43, 44, 91, 119; R. Fubini, Lezioni di scienza delle finanze, Padova 1934, pp. 48-49; E. Lolini, Dall'economia classista all'economia corporativa, Roma ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] Finanzee poi capo del governo in varie fasi. La più importante e duratura fu quella dal 1903 al 1914, che coincise con uno dei periodi di maggiore sviluppo economicoe del Tesoro nel governo Crispi e, fedele alle sue convinzioni, nel 1890, di ...
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Scialoja, Antonio
Economistae uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). La sua avversione al protezionismo è testimoniata nello scritto Industria e protezione, ossia intorno alle riforme di R. Peel applicate alle condizioni dell’industria napolitana, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] si venne verificando una divaricazione di prospettive tra iniziative economichee politiche. Il D. non credeva nell'utopia ruralecooperativa Einaudi alleFinanzee Tesoro e Carlo Sforza agli Esteri, il liberale Giuseppe Grassi alla Giustizia e alcuni ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] economicoe le implicazioni sociali che ne derivavano, la conseguente idea stessa di un "piccolo, imperialismo".
Il nazionalismo del D., quello che non si esprime solo nel corso di un trentennio nelle sue "poesie civili", dalle Odi navali, alle ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...