Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] che funzionavano in deroga al diritto comune ealle norme canoniche. Sempre nella seconda metà del Sul pensiero economico italiano (1750-1900), a cura di R. Patalano, Napoli 2009.
L. Alonzi, Economiaefinanza nell’Italia moderna. Rendite e forme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] finanze, che consentiva la prosecuzione della riflessione sulla natura dello Stato e sul rapporto tra economiae nel corporativismo viene riferito allo Stato-nazione come istituzione e non alle altre persone che compongono la società nazionale, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] In un articolo dal titolo Saggi di economiaefinanza uscito nel 1898 sul «Giornale degli economisti», «molto letto e discusso», «molto ricercato in tutta Smith per il suo affidarsi alle decisioni individuali anziché alle direttive dall’alto. Nelle ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] ) dallo stesso F. con particolare riguardo alle posizioni intermedie tra un equilibrio e l'altro (in Di un fenomeno di attrito, in Rivista ital. di statistica, economiaefinanza, IV [1932], 2, pp. 248-281, e Velocità nelle variazioni della domanda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economicae politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] industriali ealle altre principali istituzioni economiche del Paese di confrontarsi sui temi della programmazione e di agli anni cinquanta, Milano 1992.
G. Conti, Le banche e il finanziamento industriale, in Storia d’Italia, Annali 15, L’industria, ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] alle scienze camerali), del 1742-1743, la cameralistica appare divisa in due parti principali: la 'polizia economica', con cui si apre ufficialmente in Germania il cammino verso la moderna politica economica, e la 'scienza camerale e delle finanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] riferimento alla costituzione politica ealle principali strutture economichee sociali (p. 6 La scienza delle finanze (1903), in Edizione nazionale delle opere, 8° vol., Bari 1972.
L. Einaudi, Il buongoverno. Saggi di economiae politica (1954), ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] questioni economichee commerciali insorte nel dopoguerra.
Dal dicembre 1921 fu rappresentante italiano, accanto a E. Conti, in una commissione costituita a Parigi e finalizzata ad avvicinare l'URSS alleeconomie occidentali. Nel febbraio e marzo ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] sovrintendente generale alleFinanzee Dogane di Romagna, senza dipendenza dal legato, compito che egli avrebbe mantenuto per dieci anni senza stipendio alcuno e che lo avrebbe posto in diretto contatto con la Curia e con gli economisti ad essa ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] con serenità alle banche il frutto della loro parsimonia. Ed è nel prosperare dell'attività economica, così è affidato il duplice compito di facilitare e incoraggiare la formazione del risparmio e, con esso, di finanziare le attività economiche ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...