Economistae uomo politico (Verona 1910 - Roma 1973); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Sassari (1935), Parma (1948), Pisa (1960) e Roma (1971); direttore di Critica economica. Comunista, fu [...] ), fu sottosegretario alleFinanze nel 2º gabinetto Badoglio e nel 1º gabinetto Bonomi (1944), e ministro delle Finanze nel 2º alle concezioni marxiste, si è occupato soprattutto di teoria e politica economica. Tra le opere: La politica monetaria e ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] è detta anche soltanto economia.
E. pubblica è quella parte della scienza economica che studia l’attività economica dello Stato, più nota sotto il nome di scienza delle finanze; si parla a volte anche di e di ritorno alle impostazioni teoriche ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , del governo e delle finanze. Conring migliorò considerevolmente alle fondamentali categorie della produzione, della distribuzione, del consumo e della formazione del capitale. La s. economica si occupa quindi della rilevazione dei dati economicie ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] è svolta dall’amministrazione finanziaria e dalla Guardia di finanza in esame. Con riguardo alle altre imposte indirette, la è quello dei c. automatici in ingegneria, ma essa è di notevole interesse anche in economiae sociologia.
Il problema del c. è ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] col prestigio e l'influenza tradizionale di questo paese sulla vita economicae sul costume finanziamento il governo, che ha praticamente pieni poteri per l'esecuzione del piano, provvederà ricorrendo alle banche, con l'emissione di prestiti e ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] 'altra portassero modifiche agli equilibri, ai prezzi, alle quantità, al gettito. Alcune impostazioni più generali economics, London 1998.
Temi aggiornati di scienza delle finanzee di economia pubblica sono trattati in periodici quali:
Journal of ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] lavoro e dell'emigrazione, ivi 1971.
EconomiaeFinanza. - Caratteristiche generali dell'evoluzione del sistema economico anche le variazioni relative alle importazioni ealle esportazioni, le quali si riferiscono sia alle merci sia ai servizi ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] parte sono stati utilizzati per finanziare gli allargamenti e rinnovamenti imposti dal piano e in parte sono stati assorbiti del lavoro, delle camere dell'economiae delle differenti organizzazioni economiche. Alle dipendenze dello stesso Ley si ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] e nell'Europa orientale, e la crescita del processo di globalizzazione dell'economia, della finanzae della tecnologia - hanno mutato la dimensione e base del Trattato di Amsterdam, alle questioni della sicurezza e della difesa, cioè proprio a quelle ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] 1.100.000 t di pesce nel 1956).
Di contro alle importazioni di generi alimentari, che restano così notevoli (il 31 economia, ossia quelli che essendo in fase di rapida espansione fanno maggiormente ricorso al credito per finanziare gli investimenti. È ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...